Continua l’allerta meteo e la Protezione Civile dirama un vademecum. E le scuole?

strada allagataCare Unimamme, per via delle scuole chiuse quante di voi sono dovute rimanere a casa con i bambini, rinunciando ad esempio ad andare al lavoro o hanno dovuto chiamare babysitter e/ nonni? Inutile dire che sarebbe stato meglio non avere di questi problemi, ma l’allerta meteo aveva un codice rosso e spesso è meglio prevenire che curare, si sa.

E domani? Come sarà la situazione?

Per ora, visto che il maltempo sembra si stia spostando verso sud,  sembrerebbero rimanere chiuse le scuole di

  • Calabria,
  • Campania
  • e Sicilia (per maggiori informazioni suggeriamo sempre di verificare i siti dei comuni in cui vivete).

Circa Roma, la decisione verrà presa ufficialmente alle 18, anche se per ora si parla di riapertura per venerdì 7 novembre.

Vi forniamo intanto il Vademecum diramato dal Dipartimento Nazionale Protezione Civile per affrontare l’allerta meteo o una possibile alluvione come quella di oggi:

Cosa fare  durante un’allerta
– Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune.
Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
– Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se  non ti esponi a pericoli.
Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
– Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
– Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.

Cosa fare durante un’alluvione
Se sei in un luogo chiuso
Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
– Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone  con disabilità che si trovano nell’edificio.
Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal  rubinetto: potrebbe essere contaminata
– Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
– Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità
Se sei all’aperto
Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
– Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento:  rischi di rimanere intrappolato.
– Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
– Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
– Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Dopo l’alluvione
– Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle  cantine ecc.
– Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe  essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
– Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
– Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a  contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

Insomma Unimamme, speriamo che tutto rientri, ma nel dubbio è meglio essere preparate, non credete?

Aggiungiamo infine che per ogni emergenza o segnalazione questo il numero verde da contattare 800 854 854, dove risponde la Protezione civile 24 h su 24.

 

 

(Fonte: Protezione Civile/ComunediRoma)

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