Unimamme, oggi vogliamo presentarvi un fantastico servizio fotografico realizzato nel 1965 dal fotogiornalista Lennart Nillson che si è concentrato sui vari stadi dello sviluppo della vita nel grembo materno guadagnandosi la copertina della nota rivista Life.
Si tratta di immagini incredibili perché molto dettagliate, colorate e che sono diventate delle vere icone in questo settore ripubblicate su Pais e Fhilos e Life News.com.
Il fotogiornalista, Lennart Nilsson, ha dedicato anni della sua vita per raggiungere questo risultato. Nillson e i medici hanno creato una specie di laparoscopio da passare attraverso la parete uterina per ottenere delle immagini davvero strabilianti del feto come raccontato su Pbs.com.
Si è trattato di un momento rivoluzionario per la fotografia di questo tipo e tutto è stato consentito dal miglioramento della tecnologia, utilizzando per esempio alle minuscole fibre ottiche che però permettevano di scattare immagini ad alta risoluzione.
Anche le lenti, naturalmente, erano minuscole, il loro diametro era di appena 0,5 mm.
Nillson inoltre era agevolato dall’avere un filo diretto con gli ingegneri creatori di questi strumenti, volando fino al Giappone per consultarsi con loro.
Ma se vi state chiedendo, per esempio, come abbia fatto ad ottenere immagini così luminose del grembo materno, il fotografo spiega di aver inserito una luce insieme alle fibre, anzi, due, se c’era spazio necessario.
“Il feto si muoveva, non si succhiava il dito ma si stava muovendo e si poteva vedere tutto, il cuore che batteva, il cordone ombelicale, si è trattato di una bellissima esperienza” ha raccontato l’uomo.
L’uomo si è avvalso anche di una stanza termica per fotografare le cellule.
Infine Nillson ha usato anche di un microscopio elettronico per effettuare scansioni di un campione tenuto nella formaldeide.
Ma ecco le strabilianti immagini.
La nascita della vita
Sperma nelle tube uterine
L’arrivo dello spermatozoo nell’utero
Le tube uterine
Lo spermatozoo entra nel grembo materno.
Due spermatozoi litigano per entrare nello stesso ovulo.
Fecondazione
L’embrione impiantato nell’utero dopo 8 giorni
Formazione del cervello del bimbo
24° giorno: l’embrione non ha uno scheletro ma ha già un cuore
4° settimana: gli occhi cominciano a formarsi, inizia lo sviluppo di gambe e braccia
40 giorni: cellule palcentari responsabili del collegamento dell’embrione alla parete uterina permettendo il nutrimento attraverso il sangue della mamma
Embrione di 8 settimane in crescita e protetto dal sacco fetale.
12 settimane
16 settimane: il feto è lungo 11,5 cm. e pesa circa 100 grammi. Il feto usa le mani per esplorare l’ambiente circostante
Lo scheletro è costituito principalmente dalla cartilagine e il sistema circolatorio è visibile attraverso la pelle traslucida. Adesso il feto può afferrare e tirare il grosso cordone ombelicale.
18 settimane: il feto è lungo circa 18 cm. Riesce a percepire i suoni fuori dal grembo.
19 settimane: si possono vedere le unghie
20 settimane: il feto è lungo circa 20 cm, la testa è ricoperta da lanugine
24 settimane
26 settimane
6 mesi: le palpebre tendono verso il basso
36 settimane
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa favolose immagini considerando anche l’epoca in cui sono state realizzate?
Noi vi lasciamo con un video molto intenso che si intitola: dal concepimento allo sviluppo della vita.