Allattamento al seno e sclerosi multipla: il legame scoperto dalla scienza

allattamento al seno e sclerosi multipla

 

Unimamme, oggi vi parliamo di una notizia che farà sicuramente piacere a tutte le donne che allattano al seno o lo hanno fatto.

Allattamento al seno e sclerosi multipla: il rischio si riduce notevolmente

Secondo uno studio recentemente pubblicato su Neurology le donne che hanno allattato per 15 mesi o di più sono meno inclini a sviluppare la sclerosi multipla.

La ricerca si è svolta in questo modo:

  • è stata utilizzata la formula del questionario
  • sono state individuate 397 donne a cui era già stata diagnosticata la sclerosi multipla o che avevano la Sindrome clinicamente isolata o avevano sintomi precursori della Sclerosi Multipla
  • sono state intervistate, in tutto, 433 donne sane senza sclerosi multipla o la Sindrome
  • razza, etnia, stato ed età sono stati presi in considerazione

I ricercatori hanno scoperto che le donne che avevano allattato al seno per un totale di 15 mesi o di più avevano il 53% di possibilità in meno di contrarre la sclerosi multipla rispetto a coloro che non avevano allattato o lo avevano fatto solo fino a 4 mesi.

La sclerosi multipla è una malattia in cui il sistema immunitario di una persona attacca la mielina che copre e protegge le fibre dei nervi.

Col tempo la malattia crea danni permanenti, alcuni studi passati hanno dimostrato però che la sclerosi multipla tende ad essere in remissione quando una donna è incinta o allatta.

“Abbiamo condotto uno studio di 10 anni mostrando che le donne che allattano al seno, al punto di sopprimere le mestruazioni, non affrontano un ritorno violento della malattia, rimangono protette” dichiara il dottor Langer-Gould.

Gli scienziati hanno postulato anche un legame tra gli anni in cui una donna ovula e il rischio di sviluppare la sclerosi multipla.

I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti diversi fattori biologici e di comportamento che influenzano l’ovulazione ogni anno.

Hanno chiesto informazioni riguardanti:

  • passate gravidanze
  • uso di contraccettivi ormonali
  • età delle prime mestruazioni
  • storia dell’allattamento

ma non sono stati trovati legami tra ovulazione e rischio di sclerosi multipla.

Le donne che avevano allattato al seno più di 15 mesi o almeno 15 mesi erano meno inclini a sviluppare la malattia.

Il dottor Langer-Gould vorrebbe ora indagare se gli effetti dell’allattamento prolungato sono gli stessi per altre malattie autoimmuni.

L’allattamento prolungato ha anche altri benefici, come la riduzione del rischio di

  • cancro ovarico
  • cancro al seno
  • diabete di tipo 2
  • di avere la Sindrome metabolica
  • attacco di cuore

Langer-Glould sostiene che la più grande barriera per l’allattamento al seno sia la mancanza di sostegno e congedi di maternità troppo brevi.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questi risultati pubblicati su HealthLine News?

Vi lasciamo con un approfondimento degli effetti a lungo termine dell’allattamento al seno.

 

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