Le relazioni personali sono il vero elisir di lunga vita: lo spiega lo scienza

Unimamme, le relazioni sono molto importanti e possono avere effetti sulla nostra salute.

Relazioni personali: vari studi valutano la loro importanza per la nostra salute

Le relazioni personali sono parte integrante della nostra salute e del nostro benessere, la presenza e la qualità di queste relazioni, sostengono gli scienziati, sono tra i più affidabili e robusti predittori di malattie e lunghezza della vita.

Un articolo apparso su American Psychologist, prende in considerazione gli studi effettuati su questo tema.

Numerose ricerche scientifiche suggeriscono che avere una relazione personale di alta qualità e sentirsi socialmente connessi sono associati a una diminuzione dei rischi di mortalità.

  • isolamento sociale
  • solitudine
  • relazioni non armoniose

sono invece fattori di uno scarsa salute fisica.

Le relazioni personali invece possono proteggere e promuovere la salute delle persone in molti modi diversi. Nei periodi di stress, per esempio, una relazione aiuta a contrastare gli effetti negativi di questa situazione, mentre nei periodi più tranquilli questa incoraggia:

  • emozioni positive
  • crescita personale
  • comportamenti che promuovono la salute

Anche la cultura, considerata dal punto di vista:

  • etnico
  • regionale
  • classe sociale
  • religione

influenza le relazioni personali in modi molto importanti. La comprensione della variazione culturale nei processi psicologici ci può far capire:

  • come le persone percepiscono le loro relazioni
  • cosa si aspettano dalle relazioni
  • come le relazioni influiscono sulla salute

Infine, le relazioni che i bambini instaurano durante l’infanzia possono avere importanti ramificazioni per la salute durante tutto l’arco della vita.

Rapporti emotivamente significativi quelli che danno conforto, sono legati a una miglior salute fisica dall’infanzia all’età adulta.

I legami molto forti con la famiglia possono mitigare l’impatto di avversità sulla salute fisica.

Per questo motivo gli autori di questo studio, della Northwestern University e della University of Georgia propongono un modello per esaminare come gli aspetti dei legami famigliari:

  • sostegno
  • conflitti
  • obblighi
  • comportamento dei genitori

evolvono nel corso del tempo e come queste caratteristiche giocano un ruolo nel proteggerli contro gli effetti sulla salute delle avversità durante l’infanzia.

In ultimo, uno studio della University of Utah attesta che essere sposati o avere una relazione intima simile riduce il rischio di malattie coronarie.

La qualità del tipo di legame gioca un ruolo di primaria importanza, invece le relazioni che presentano tensioni sono associate con un rischio maggiore di malattie che riguardano il cuore.

Anche angoscia e depressione associati ai legami sono altrettanti fattori di rischio.

Un’altra ricerca della University of Utah e della State University sottolinea come la qualità della vita in famiglia sia legata alla salute fisica. In questo studio è stato preso in considerazione l’ormone denominato ossitocina, il quale viene rilasciato in risposta a una relazione intima e aiuta a facilitare il legame.

L’ossitocina inibisce anche il rilascio dell’ormone chiamato cortisolo, riducendo gli effetti negativi dello stress.

Addirittura, stando ad alcuni studi effettuati sugli animali, l’ossitocina protegge anche da:

  • attacchi di cuore
  • alta pressione sanguigna
  • obesità

Unimamme, cosa ne pensate di questi risultati pubblicati su American Psychological Association?

Anche secondo voi avere un legame profondo con qualcuno può allungare la vita?

Vi lasciamo con uno studio secondo cui più tempo trascorrete coi nonni e più gli allungate la vita.

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