Quando mamma e papà lavorano come impiegano il loro tempo libero?

E’ sempre più comune la situazione in cui entrambi i neogenitori lavorano fuori casa. Per la prima volta i ricercatori sono riusciti a verificare con esattezza cosa fanno i papà nei giorni liberi quando anche le mamme lavorano.

Il risultato potrebbe deludere chi si aspetterebbe più collaborazione e una divisione dei compiti più equa.

Gli uomini si rilassano mentre le donne faticano a casa anche quando non si lavora 

Lo studio ha infatti scoperto che 3 mesi dopo la nascita del primo figlio, i giorni in cui la coppia non lavora sono impiegati in modi diversi:

  • l’uomo si rilassa di più,
  • mentre la donna impiega più tempo a pulire la casa e a prendersi cura dei bambini.

All’opposto, quando gli uomini si prendono cura dei bambini o svolgono delle faccende domestiche, le donne nel tempo libero fanno la stessa cosa.

Le donne spendono infatti solo tra i 46 e i 49 minuti a rilassarsi mentre gli uomini si occupano dei bambini o della casa nel loro giorno libero.

Gli uomini invece passano il doppio del tempo in attività piacevole (101 minuti) mentre le donne fanno i lavori di casa.

E’ frustrante. I compiti nelle mura domestiche e la cura dei figli non sono equamente divise, anche se in molte coppie ci si aspetterebbe una visione più egualitaria della condivisione dei doveri genitoriali” dice Claire Kamp Dush, autrice dello studio e professoressa di scienze umane all’Ohio State University.

Kamp Dush ha condotto lo studio, pubblicato sulla rivista Sex Roles,  assieme a Sarah Schoppe-Sullivan, una professoressa di scienze umane all’ Ohio State e Jill Yavorsky, professoressa di sociologia all’University of North Carolina. Le ricercatrici hanno incluso 52 coppie che hanno partecipato al progetto New Parents Project, per stabilire chi fosse la coppia più educata e più affiatata dell’area di Columbus dopo aver avuto il primo figlio.

E’ un piccolo campione, non è una risposta definitiva ed è soprattutto rilevante per coppie simili. Però abbiamo bisogno di guardare in questa direzione e capire come le coppie si dividono i compiti tra lavoro e cura dei figli” ha detto Kamp Dush.

Le ricercatrici hanno chiesto alle coppie, nelle quali il livello di istruzione era alto ed entrambi lavorano, di compilare dei diari personali per il lavoro giornaliero e il non lavoro durante il primo trimestre di gravidanza e tre mesi dopo la nascita del primo figlio.

Durante i giorni lavorativi in cui il figlio è nato, l’ammontare del tempo che le donne e gli uomini spendevano per fare i lavori di casa equivaleva, nonostante le donne compissero comunque più mansioni.

“La situazione è cambiata nei giorni in cui non si lavora, con il tempo per attività piacevoli – da parte degli uomini – da 47 a 101 minuti – mentre la moglie o la compagna era incinta e dopo tre mesi dalla nascita”. 

Nei giorni di lavoro i genitori sono più propensi a scambiarsi i ruoli di pulizia della casa e della cura dei figli. Nei week end – quando non sono pressati dalle cose da fare- emerge la differenza di genere e la non equità nella gestione dei compiti” ha detto Yavorsky.

Nei giorni liberi:

  • gli uomini si rilassano il 46% del tempo mentre le loro mogli si prendono cura dei figli
  • solo il 16% delle donne si rilassa mentre l’uomo si prende cura dei figli
  • il 35% degli uomini non fa nulla in casa mentre la donna pulisce
  • solo il 19% delle donne si ritaglia del tempo mentre il marito pulisce

Kamp Dush sostiene che trattandosi di coppie con un’istruzione elevata, in cui entrambi lavorano, ci si aspetterebbe più collaborazione tra le parti.

Ci sono dei passi che si possono compiere per aiutare la parità, come:

  • gli uomini dovrebbero prendersi più cura dei figli e della casa nei week end
  • le madri potrebbero fare un passo indietro e lasciare fare ai papà

Le coppie hanno bisogno di parlare, soprattutto dopo che il bambino è nato, su come dividersi i compiti in maniera equa ha detto Kamp Dush. “Nel momento in cui le abbiamo intervistate, queste coppie si sono abituate ad una routine di anni mentre i figli crescevano. Le coppie devono avere queste conversazioni fin dai primi mesi”. 

E voi unimamme cosa ne pensate? Avete una suddivisione dei compiti equa in famiglia?

Adesso vi lasciamo con il post di una mamma che parla del suo lavoro di casalinga: “non sono a casa a trastullarmi!”. 

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