Sedute spiritiche a scuola: preside chiama l’esorcista (FOTO)

Avevamo già parlato qualche tempo fa della “Charlie Challenge”, un gioco molto pericoloso perché ci sono dei bambini di scuola elementare che ne prendono parte senza sapere i reali pericoli che corrono. Si tratta di una sorta di versione moderna della tavola ouja, usata per le comunicazioni medianiche.

Per realizzarlo bisogna prendere un foglio e porvi sopra due matite in maniera perpendicolare. Il foglio è diviso in quattro quadranti con scritto “Sì”, “No”. Successivamente bisogna invocare il fantasma di Charlie (pare che sia un bambino suicidatosi a soli 10 anni) e gli si fanno delle domande a cui lui dovrebbe rispondere appunto sì o no muovendo le matite.

Qualcuno si è molto preoccupato perché alcuni bambini ci stavano giocando in una scuola di Reggio Calabria, le elementari Telesio.

Charlie Challenge e l’esorcista alle elementari 

La vicenda  – che sarebbe dovuta rimanere riservata ma che invece è stata trattata prima dai giornali locali e poi da un’inchiesta del Corriere della Sera -riguarda la preside della scuola  Marisa Guglielmina Maisano che ha organizzato un incontro con don Piero Catalano, uno dei preti esorcisti più famosi in Italia, nonché discepolo di padre Gabriele Amorth.

Inizialmente si pensava fosse un incontro per mettere in guardia i giovani dai pericoli del web (Charlie Challenge è infatti un fenomeno mediatico, diffuso soprattutto grazie a Youtube) e dagli incontri poco raccomandabili che si possono trovare.

E invece, un insegnante dell’istituto ha spiegato, come riporta l’Unione Sarda che l’incontro non verteva sui pericoli della rete ma trattava di esorcismo: “mi trovo davanti un prete esorcista che parla di esorcismi, di come si comportano le persone possedute dal demonio, di come liberarle“. E poi: “Di maghi che fanno fatture, un incontro basato sui fenomeni paranormali”.

Alcuni insegnanti infatti credevano che dei bambini fossero indemoniati: una maestra ha infatti trovato un gruppo di bambini tra i 9 e gli 11 anni che giocano a Charlie Challenge. La donna si è molto spaventata perché ha dichiarato di aver visto le matite muoversi da sole e così ha deciso di contattare don Piero e un suo assistente.

Nunzio Di Stefano, l’assistente esorcista, dice essere certo che nella scuola ci sia il Diavolo:  “Con il demonio non si scherza”, dice don Piero perché “invocare Charlie è invocare il demonio”.

“Charlie è Satana e in questo modo si impossessa di questi ragazzi. È qualcosa che ha a che fare con il diabolico. Il demonio non aspetta altro che essere chiamato. Il problema non riguarda solo la scuola Telesio ma tantissime scuole di Reggio Calabria e oserei dire di tutta Italia“.

Sia che si creda oppure no, il gioco rimane pericoloso, perché si ha che fare con menti influenzabili, sensibili. Una delle domande fatte, come si vede nei video su youtube, è infatti se Charlie, lo spirito o demone invocato, sia lì per fargli del male o peggio per ucciderli, e tante le reazioni di paura e isteria che ne conseguono. Alcuni ragazzi, negli anni passati, sono stati addirittura ricoverati o hanno avuto problemi di ansia e di insonnia.

E voi unimamme cosa ne pensate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla della seduta spiritica Charlie molto pericolosa. 

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