Michelle Obama, la rivelazione: ho concepito le mie figlie con la fecondazione in vitro

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Michelle Obama ad un comizio elettorale (Photo by Ethan Miller/Getty Images)

Michelle Obama e la rivelazione: ho concepito le mie figlie con la fecondazione in vitro. Il difficile percorso della ex first lady d’America verso la maternità.

Una rivelazione che ha sorpreso tutti: Michelle Obama, l’ex first lady degli Stati Uniti, ha raccontato le sue difficoltà per diventare madre e ha detto di aver concepito le due figlie Malia e Sasha con la fecondazione in vitro.

La confessione di Michelle Obama è contenuta nel suo libro “Becoming“, che uscirà in libreria negli Stati Uniti martedì prossimo, il 13 novembre. Prima di ricorrere alla fecondazione assistita Michelle aveva avuto un aborto spontaneo. Un’esperienza dolorosissima che ha deciso di rendere pubblica

Michelle Obama, la rivelazione: le mie figlie concepite in vitro

Michelle Obama sta per uscire in libreria con un libro, “Becoming“, in cui racconta la sua vita, l’ascesa del marito Barack alla Casa Bianca e la sua esperienza da first lady, ma anche alcune vicende molto personali, come la difficoltà di rimanere incinta e il doloroso percorso per diventare madre. Una confessione a cuore aperto che ha sorpreso molte donne e che rende Michelle Obama più vicina a tutte noi.

La ex first lady ha parlato del suo libro e dei problemi legati alla maternità in un’intervista tv concessa ad ABC’s Good Morning America.

Michelle ha raccontato alla giornalista Robin Roberts che venti anni fa ha avuto un aborto spontaneo. Un’esperienza che l’ha fatta sentire “perduta e sola“. “Mi sentivo come se avessi fallito, perché non sapevo quanto gli aborti spontanei fossero comuni, perché non ne se ne parla mai“. “Ci sediamo nel nostro stesso dolore, pensando che in qualche modo siamo stati sconfitti“, ha spiegato. Invece “è importante parlare alle giovani madri, spiegare loro che gli aborti spontanei possono capitare“.

Michelle Obama ha poi raccontato che intorno ai 34 anni si è resa conto che “l’orologio biologico è reale,  che “la produzione di ovuli è limitata“. Una consapevolezza che le ha fatto decidere di ricorrere alla fecondazione in vitro.

Credo che la cosa peggiore che possiamo farci reciprocamente come donne è quella di non condividere la verità sui nostri corpi e su come funzionano“, ha sottolineato l’ex first lady nell’intervista.

Michelle Obama ha anche parlato della sua vita matrimoniale, confidando che lei e Barack hanno fatto ricorso alla terapia di coppia. La loro relazione ha avuto dei momenti difficili, soprattutto quando Barack Obama è entrato al Congresso degli Stati Uniti, come senatore. Gli impegni politici lo hanno tenuto lontano dalla moglie, lasciata a casa sola, costretta a somministrarsi per conto proprio le iniezioni della fecondazione in vitro.

I due si sono rivolti al consulente matrimoniale, che è stato di grande aiuto. È stato “un modo con cui abbiamo imparato a discutere delle nostre differenze

Conosco troppe coppie giovani che lottano e pensano che in qualche modo c’è qualcosa che di sbagliato in loro. Io voglio che sappiano che Michelle e Barack Obama, che hanno un matrimonio fenomenale e si amano reciprocamente, lavorano sul loro matrimonio“. “E veniamo aiutati con il nostro matrimonio quanto ne abbiamo bisogno

Nel suo libro, Michelle Obama racconta anche come si è innamorata di Barack, una sera d’estate a Chicago. “Non appena ho permesso a me stessa di provare qualcosa per Barack, i sentimenti sono diventati impetuosi, con un’esplosione di desiderio, gratitudine, pienezza, meraviglia“.

Michelle e Barack Obama, ancora innamoratissimi (Photo by Mark Wilson/Getty Images)

Una parte del libro “Becoming” è dedicata anche all’attuale presidente Donald Trump. Michelle Obama non lo perdonerà mai per aver falsamente affermato che suo marito non sarebbe nato negli Stati Uniti. Una polemica strumentale che Trump lanciò quando Obama era presidente. Michelle ha scritto che si è trattata di una cosa meschina, che “a malapena nascondeva il bigottismo e la xenofobia sottostanti“.

E se qualcuno con una mente instabile avesse preso una pistola e fosse andato a Washington? E se quella persona si fosse messa a cercare le nostre ragazze? Donald Trump con le sue chiassose e sconsiderate allusioni stava mettendo a rischio la sicurezza della mia famiglia. E per questo non lo perdonerò mai“. Riporta la BBC news.

Il video dell’intervista ad ABC Good Morning America

Donald Trump a parte, il racconto di Michelle Obama sulla sua maternità e sulla sua vita di coppia con Barack Obama si annuncia molto interessante. Il libro, un bel tomo da 426 pagine, dovrebbe presto arrivare tradotto anche in Italia. Siete curiose di leggerlo unimamme? Che ne pensate di queste rivelazioni di Michelle?

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