Violenza sulle donne, ad Albissola una mostra dai contenuti forti

violenza sulle donne
@facebookSportelloantiviolenza Alda Merini (Pagina Facebook Sportello Antiviolenza)

In Occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 Novembre, è stata realizzata una mostra fotografica di grande impatto

Contro la violenza ci mettiamo la faccia” è lo slogan di una importante iniziativa dai contenuti forti e di impatto promossa dal comune di Albissola Marina e le volontarie dello Sportello antiviolenza “Alda Merini”. L’iniziativa è stata organizzata per promuovere la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Ci sono ancora troppi episodi di violenza sulle donne nel nostro paese e nel mondo, dare risalto ad un argomento così importante è fondamentale per sensibilizzare le persone.

La promotrice, Nicoletta Negro, racconta come si è svolta l’iniziativa e chi sono le sue protagoniste: “Mettiamoci la faccia non è solo una mostra, è un mettersi in discussione, rispetto ad un tema così delicato e drammaticamente attuale. Abbiamo così coinvolto cittadine impegnate nel volontariato e nelle associazioni che gravitano intorno alla comunità albisolese di tutte le età ed abbiamo chiesto loro di prestare il proprio volto ad una vera e propria trasfigurazione, eseguita dalle sapienti mani di Marzia Piatacchio (con l’aiuto prezioso degli allievi di Futura Centro Formativo Confartigianato Savona) e fotografata successivamente da Marco Toschi e Zaira Ricca”.

Le volontarie contro la violenza sulle donne

Una foto della mostra del 2016 (Pagina Facebook Sportello Antiviolenza)

Per la mostra fotografica, sono stati realizzati 21 scatti che sicuramente faranno discutere e riflette. Sono state fotografate donne impegnate nelle associazioni di volontariato locale e nella società per dire NO ALLA VIOLENZA.

Le volontarie dello sportello antiviolenza albisolese raccontano il loro stato d’animo durante questa esperienza: “La creazione della mostra è stata una occasione di confronto e di riflessione per le volontarie che si sono offerte a questa “simulazione”, si è trattato di un percorso profondo, che le ha indotte ad osservare se stesse e ad empatizzare con il senso di VERGOGNA e di RABBIA che il segno della VIOLENZA SUBITA provoca”.

Le immagini esposte nella mostra sono state raccontate dalla Dott.ssa Psicologa Brunella Nari focalizzandosi su quello che la violenza rappresenta per la vittima. Accompagnerà le volontarie, nella “chiusura” del percorso fatto e nella riflessione su quello che significa accogliere le vittime tramite l’ascolto e l’empatia, la Dott.ssa Psicologa Fiorenza Siri.

Insieme ai 21 scatti saranno presenti anche le scarpe rosse in ceramica realizzate nel Novembre 2017 da ceramisti ed artisti albisolesi, in occasione delle iniziative contro la violenza di genere promosse da AICC (Ass. Italiana Città della Ceramica).

Le 9 scarpe rosse sono di diversa forma e fattezza, appoggiate sul fondo nero degli allestimenti, come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

L’allestimento sarà esposto nel Centro Esposizioni MuDA di via dell’Oratorio, con inaugurazione Venerdì 23 Novembre alle ore 18,00.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni (festivi inclusi), tranne il lunedì, con orario 10/12 e 16/18 e proseguirà fino al 2 Dicembre 2018.

Vi proponiamo alcune immagini.


Voi unimamme cosa ne pensate del progetto?

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