L’appello di Sebastiano per sconfiggere il tumore al cervello (VIDEO)

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Sebastiano Quattrocchi con il padre Giovanni

L’appello di Sebastiano per sconfiggere il tumore al cervello: aiutatemi.

Sebastiano Quattrocchi è un ragazzo di 15 anni affetto da un tumore al cervello che con la sua storia ha commosso tutta Italia. Vi abbiamo già parlato di lui, della sua battaglia contro il cancro e dell’intervento chirurgico a cui si è sottoposto a Sydney, in Australia, lo scorso dicembre.

Giovanni, il padre di Sebastiano, ha avviato una campagna su GoFundMe per raccogliere il denaro necessario per le cure del figlio. Grazie alla generosità dei donatori, è stata raggiunta una somma importante, ma Sebastiano ha ancora bisogno dell’aiuto di tutti.

L’appello di Sebastiano nella sua lotta contro il tumore

sebastiano quattrocchi tumore al cervelloSono Sebastiano Quattrocchi e ho un tumore al cervello, un ‘mostro’, perché ha interrotto la mia vita quotidiana…”. Queste sono le parole con cui Sebastiano lancia il suo video appello. “Mi chiamano roccia, perché ho una gran voglia di vivere, ma soprattutto perché ho lui, il papà migliore del mondo, più di un papà eroe… è eccezionale“. Così Sebastiano descrive suo padre e non c’è da sorprendersi, visto che Giovanni Quattrocchi sta facendo di tutto per salvare la vita a suo figlio.

Sebastiano ha scoperto di avere un tumore al cervello lo scorso ottobre, dopo un fortissimo mal di testa. Da quel momento è iniziato il lungo percorso di terapie, tra Messina, Milano e Sydney. Tutto è cambiato per il quindicenne: il tumore è un “mostro” che ha stravolto la sua vita e in parte gliel’ha cambiata per sempre. Come il drenaggio dietro la testa, che il ragazzo dovrà portare per sempre, come gli hanno detto i medici.

Nonostante la giovanissima età, Sebastiano è molto determinato nella sua battaglia contro il cancro e si affida completamente ai medici che lo hanno in cura. Quando Sebastiano ha scoperto la malattia si è chiesto perché fosse capitato a lui. Suo padre gli ha spiegato: “Il Signore ci dà le sfide che siamo capaci di affrontare“. “Se il Signore mi ha dato questa sfida, significa che sarò capace di affrontarla“, ha risposto Sebastiano.

Nonostante la forza e la determinazione, il ragazzo deve affrontare tutti gli impedimenti causati dalla malattia: problemi di vista, equilibrio, la fatica e il mal di testa. Il tumore al cervello non permette a Sebastiano di vedere bene gli oggetti, li vede doppi o sfocati, e gli dà anche problemi di memoria.

La malattia impedisce a Sebastiano di fare tutto quello che normalmente fanno i suoi coetanei, come giocare a calcio. Al momento i medici glielo impediscono per i suoi problemi di equilibrio. Anche per questo il ragazzo è determinato nella sua lotta contro il tumore. Una forza che ha sorpreso anche i medici, che lo hanno soprannominato “roccia“.

Mio figlio mi ha insegnato che non si piange per nulla, mio figlio mi ha insegnato che a tutto c’è un rimedio, che la vita è bella e che ha paura di deludermi…”, sono le parole di papà Giovanni. Sebastiano non vuole che suo padre stia male per lui. “Non bisogna mai mollare“, ha detto il ragazzo rivolto al padre e a tutte le persone che hanno gli stessi problemi.

Sebastiano si sta sottoponendo a radioterapia a Milano. Una volta terminata la radioterapia, dovrà recarsi a Tel Aviv, in Israele, per altre cure e, se sarà necessario, dovrà tornare in Australia, a Sydney per un nuovo intervento. Si tratta di cure molto costose e per sostenere le spese è stata avviata la raccolta fondi su GoFundMe.

Il padre di Sebastiano ha aperto anche una pagina Facebook e un canale YouTube, dove viene raccontata giorno dopo giorno la battaglia di Sebastiano contro il tumore.

Che dite unimamme? Gli diamo una mano?

Il video appello di Sebastiano e suo padre Giovanni

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