Una bimba malata usata dai no vax per diffondere bufale – FOTO

bufale sui vaccini

Le foto di una bambina operata alla testa sono state usate per diffondere bufale su vitamina K e vaccini.

Unimamme, oggi vi parliamo di una bufala che sta circolando su alcune pagine Facebook legate ai novax.

Da un po’ di tempo su alcuni account free vax di Facebook circola insistentemente l’immagine di una bimba operata alla testa. Le immagini sono associate all’assunzione di vitamina K.

Fake news sulla vitamina K: la storia di una bimba operata alla testa

Su Open è stata svolta un’accurata indagine per scoprire a chi risalgano esattamente queste immagini usate da alcune pagine italiane.

Si è scoperto che le stesse sono comparse, per la prima volta, sulla pagina Facebook di Nick Catone, un campione di arti marziali, nel settembre del 2018.

L’anno prima questo atleta aveva perso il figlio di nome Nicholas che aveva solo due anni. Catone ha sempre sostenuto che la causa della morte del figlio sia da attribuire ai vaccini. Il piccino era morto 17 giorni dopo la somministrazione del vaccino, ma l’autopsia sul corpo del bimbo non ha mai stabilito un legame.

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Catone quindi ha pubblicato la foto di questa bimba riportando la testimonianza della madre secondo cui la figlia sarebbe stata danneggiata dal vaccino DtaP (contro tetano, pertosse e rosolia).

La piccina, si legge nel testo associato alla foto, sarebbe stata sana prima della vaccinazione. «Non ha ricevuto vaccinazioni oltre alla gengivale e alla vitamina k» aveva scritto lo sportivo.

La vitamina K però non c’entrerebbe niente, a differenza di quanto riportato dalle pagine novax italiane. I sospetti su quanto accaduto alla bimba sono infatti ricaduti sui vaccini fatti contro tetano, pertosse e rosolia.

Dopo i primi sintomi manifestati dalla piccina le venne diagnosticato uno spasmo infantile. Quando la madre chiese al neurologo se ci fosse un legame con il vaccino il medico, naturalmente, negò tutto.

Successivamente le condizioni della bimba peggiorarono, nel frattempo la madre scoprì che il vaccino DTaP può avere, tra i possibili effetti collaterali, lo spasmo infantile.

All’età di 9 mesi la bambina è stata infine sottoposta a un’operazione alla testa che sembrerebbe aver risolto li problema degli spasmi.

L’immagine diffusa dall’atleta Catone risale quindi a quando questa bimba aveva già 2 anni e mezzo.

Tornando a parlare di vitamina K,  secondo i no vax la vitamina K1 causerebbe danni ai bambini.

I genitori contrari ai vaccini spesso lo sono anche alla vitamina k, come riportato sempre su Open : “ecco cosa contiene la vitamina K1 che propongano ai bambini appena nati, spesso all’insaputa dei genitori…! […] Medicina criminale : Qualcuno spieghi l’utilità di iniettare ai neonati, 30 secondi dopo il parto, la pericolosa ed inutile vitamina K”.

Parlando di vitamina K , essa ha la funzione di stimolare una corretta coagulazione: la somministrazione alla nascita ed eventualmente nelle prime settimane di vita evita sanguinamenti spontanei. Non ricorrere all’integrazione mette a rischio i piccoli per un’emorragia da deficit da vitamina K1. Si tratta di una vitamina che viene integrata giornalmente nel nostro organismo, di grande importanza e la cui sicurezza sulla sua assunzione è indubbia.

Unimamme, cosa ne pensate di questo caso che riguarda la diffusione di bufale online raccontato da Open?

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