Ridere fa bene, soprattutto per i più piccoli: lo dice la scienza

ridere fa bene ai bambini
@istock

Ridere fa bene, più meno lo sappiamo tutti anche solo per sentito dire, ma non teniamo in considerazione il fatto che queste parole nascano da degli studi scientifici accurati. Ridere del resto ha tantissime funzioni positive essendo una componente molto importante per la salute fisica e psicologica degli adulti , ma anche dei più piccoli:

  • permette di liberare e purificare le vie respiratorie
  • tende ad abbassare il tasso di grasso nel sangue
  • ci permette di rilassarci
  • combatte la debolezza fisica e mentale…
  • calma il dolore levando l’attenzione da esso
  • crea un senso di ottimismo perfetto per combattere gli stati di depressione.

La risata è una medicina per i bambini: gli studi che lo dimostrano

Alcuni studi dell’Università di Medicina di Standford, pubblicati su UsNews, sezione salute giornale di settore, riportano l’attenzione sul fatto che specifiche aree del cervello dei bambini si attivano solo grazie alla risata e che possono stimolare e coadiuvare il corpo nel processo di guarigione. Un forte senso dell’umorismo assieme a tutta una serie di emozioni positive, rendono infatti il bambino più resistente e più propenso ad accettare e superare situazioni difficili che gli si pongono davanti nel corso di un processo riabilitativo e di cure. Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno esaminato, tramite una risonanza magnetica funzionale, il cervello di 15 bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni mentre guardavano alcuni brevi video. I video erano divertenti, positivi o neutri.

La scoperta fondamentale è stata fatta notando che alcune parti del cervello dei bambini si attivavano mentre guardavano video divertenti, circuiti normalmente che si attivano nel cervello degli adulti che reagiscono all’umorismo ma che non sono ancora sviluppati nei bambini.

Le due zone attivate dall’umorismo sono state le regioni “mesolimbiche” dei bambini, dedicate a processare il sistema di ricompensa, e la giunzione temporo-parientale occipitale, che elabora le incongruenze percepite. Per comprendere cosa si intenda per incongruenza pensiamo a due cose opposte che vanno insieme (es. moltissimi pagliacci che escono da una macchina minuscola).

I video positivi hanno attivato l’area di elaborazione dei premi, ma non l’area che elabora l’incongruità. Le sorprese quindi, ciò che il cervello non si aspetta di vedere, sono un elemento importante per stimolare la risata e il divertimento dei bambini; ecco quindi anche spiegato il successo delle Onlus che si occupano di Clown Terapia negli ospedali.

L’umorismo è una componente molto importante per la salute emotiva, il mantenimento delle relazioni, lo sviluppo della funzione cognitiva [cervello] e forse anche la salute medica” ha detto l’autore dello studio senior Dr. Allan Reiss, direttore del Centro per la ricerca interdisciplinare del cervello di Stanford. E ha aggiunto: “pensiamo che un senso dell’umorismo equilibrato e coerente possa aiutare i bambini a negoziare il difficile periodo della pre-adolescenza e dell’adolescenza“.

Neruda diceva che :”Ridere è il linguaggio dell’anima“. Nulla di più vero a questo punto e, soprattutto, nulla di più importante.

E voi unimamme lo sapevate?

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