“Mio figlio sottoposto all’eutanasia per la sua disabilità”: l’ultimo appello della mamma di Vincent Lambert prima dello stop alle cure – FOTO

Vincent Lambert

Il medico di Vincent Lambert ha deciso di staccare la spina al paziente che da 10 anni è in stato vegetativo.

Unimamme, solo qualche tempo fa vi avevamo parlato della vicenda di Vincent Lambert, un uomo diventato tetraplegico dopo un incidente avvenuto 10 anni fa.

Vincent Lambert: nuova svolta

Da diversi anni l’uomo è al centro di controversie legali riguardanti la sua persona. Secondo la testimonianza della moglie Vincent aveva detto di non volere l’accanimento terapeutico e infatti la donna è a favore della sospensione delle cure.

Di parere contrario invece sono i genitori di Vincent e altri parenti che, insieme ad alcune associazioni che, ultimamente, avevano vinto un ricorso per tenere in vita Vincent.

Venerdì, la Corte di Cassazione francese ha cancellato la sentenza della corte d’Appello che il 20 maggio scorso, come vi abbiamo detto, ha accolto il ricorso presentato in extremis dai genitori di Lambert per continuare l’idratazione e l’alimentazione del figlio.

Il dottor Vincent Sanchez ha quindi annunciato a tutti i membri della famiglia di Vincent Lambert lo stop dei trattamenti a partire da questo martedì.

“La procedura di interruzione dei trattamenti sarà “avviata a partire da oggi” si legge in una mail inviata da Sanchez. Lunedì scorso la madre di Vincent ha fatto un intervento presso la sede dell’Onu, a Ginevra, chiedendo aiuto.

Ecco che cosa ha detto la mamma di Vincent Lambert: “senza il vostro intervento mio figlio Vincent Lambert verrà sottoposto all’eutanasia da un medico a causa della sua disabilità cerebrale. Non sono né medico né giurista ma sono una mamma e conosco Vincent”.

Dopo il commovente appello di mamma Viviane si è deciso di studiare il caso.

Nel corso di questi anni il caso di Vincent è diventato il simbolo di una battaglia sulla libertà di scelta sul fine vita.

Unimamme, cosa ne pensate di quest’ultima svolta di cui si parla su Le Figaro?

Impostazioni privacy