Due mamme vogliono il loro nome sull’atto di nascita del figlio: il no della Consulta

mamme ricorso respinto
Figlio di 2 mamme: la Consulta dice no. Universomamma.

La Consulta ha detto di no a un atto di nascita con due madri. Il bimbo era nato con l’eterologa.

Unimamme, il caso che vi presentiamo riguarda due donne che volevano vedere riconosciuto il loro ruolo di genitori in via ufficiale.

Mamme presentano un ricorso, ma viene rifiutato

Le due donne, mamme, si sono sposate in Illinois, secondo la legge di quello Stato che garantisce il matrimonio tra persone dello stesso sesso e le riconosce anche genitori qualora avessero figli. Le mamme in questione hanno un figlio nato a Pontedera da una delle due, concepito con la fecondazione eterologa in Danimarca.

Così, anche in Italia, desideravano veder riconosciuta la doppia maternità, per la mamma americana quella gestazionale e per l’altra, italiana, intenzionale sul registro anagrafico italiano. Per questo si erano rivolte al Tribunale di Pisa che, a sua volta, aveva passato la richiesta alla Consulta.

La Corte Costituzionale ha però respinto per difetto di motivazione il ricorso delle mamme. La Consulta sottolinea: “il Tribunale ha riferito il proprio dubbio di costituzionalità a una norma interna che avrebbe impedito l’applicazione della legge straniera, rilevante nel caso concreto in ragione della nazionalità del minore, ma non ha individuato con chiarezza la disposizione contestata, né ha dato adeguato conto della sua affermata natura di ‘norma di applicazione necessaria’”.

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La Corte non ha voluto intervenire sull’ordinamento italiano. In pratica non può essere trascritto nei registri dello stato civile italiano il rapporto di filiazione anche da parte del componente di una coppia dello stesso sesso che non ha legami genetici con il bambino. La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questa decisione di cui si parla su Avvenire?

 

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