La truffa dello “squillo” sul cellulare: l’allerta della Polizia | FOTO

La Polizia di Stato ha segnalato una truffa che in questo periodo è molto diffusa. Si tratta della truffa dello squillo sul cellulare con un numero sconosciuto.

Truffa squillo
La truffa dello squillo: l’allerta della Polizia – Universomamma.it

Sul sito della Polizia di Stato sono stati segnalati due nuovi modi che i truffatori stanno usando per trarre in inganno le persone per “rubare” dei soldi. Si tratta della truffa dello squilletto e della truffa della mail di Amazon della quale vi avevamo parlato.

Attenzione alla truffa dello squillo: non richiamate i numeri

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La truffa dello squillo: l’allerta della Polizia – Universomamma.it

La Polizia di Stato segnala, sul proprio sito, il fenomeno della “truffa dello squilletto”. Il meccanismo è sempre lo stesso e molto facile da individuare: “arriva una telefonata da un numero estero, giusto un paio di squilli per attirare l’attenzione dell’utente. Poco dopo ne arriva un’altra. A quel punto la curiosità spinge alcune persone a richiamare il numero, cadendo nella trappola dei truffatori”. Richiamando il numero estero ci sarà una risposta immediata: a volte nessuno parlerà o ci sarà una voce registrata per qualche secondo. Purtroppo la telefonata può arrivare a costare anche 1,5 euro al secondo. Infatti, la telefonata viene reindirizzata ad una linea a pagamento che prosciuga il credito e va ad arricchire i truffatori.

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Si tratta della truffa “Wangiri”, che utilizza il sistema del ping call, e che non è nuova. La Polizia Postale invita i cittadini, in questo periodo di clausura forzata, a non abbassare “la guardia”.

Attenzione alle telefonate che arrivano dall’estero, in particolare:

  • Dalla Tunisia (+216)
  • Dall’Inghilterra (+44)
  • Dalla Moldavia (+373)
  • Dal Kosovo (+383)
  • Dalla Bielorussia (+375)
  • Dalla Tanzania (+255)

Non richiamare i numeri sconosciuti, non inviare messaggi, non aprire link contenuti in sms o messaggi provenienti da altri sistemi di messaggistica collegati a quei numeri. Inoltre, la Polizia Postale consiglia di chiedere al proprio operatore telefonico di inibire le telefonate all’estero, in modo da non cadere nella rete dei truffatori nemmeno per sbaglio.

Voi unimamme avete mai ricevuto uno squillo da numeri esteri che non conoscevate? Fate attenzione!

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