Postparto, l’allarme dei medici: mamme più ansiose e depresse post Covid

Postparto: i medici hanno notato che con il Covid19 le neomamme e gestanti sono cadute molto di più in depressione e hanno cominciato a soffrire d’ansia.

Postparto (fonte unsplash)
Postparto (fonte unsplash)

Durante il Covid, i medici hanno visto peggiorare la condizione psicologica delle neomamme e delle gestanti. Pare, in base ai test effettuati, che la situazione particolarmente tragica e il senso di solitudine abbia colpito maggiormente le donne in gravidanza.

Ginecologi, infermieri e personale medico avevano notato questa situazione, ma solo con i risultati dei questionari ne hanno avuto la conferma. Forme d’ansia e di depressione si sono allargate a macchia d’olio su gran parte delle gestanti.

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Una questione che, come si legge, si è andata ad amplificare a causa del senso di incertezza derivato dalla pandemia e dal momento tragico vissuto.

Molte mamme hanno cominciato a sentirsi sole, non solo perché impossibilitate a vedere i propri cari, ma anche dai ginecologi che le seguivano. Infatti con il lockdown le visite alla gestante e al futuro neonato sono state fatte con tutte le precauzioni possibili. Inoltre durante i vari controlli è stato vietato ai futuri papà di entrare in sudio, cosa permetteva alle neomamme di condividere la gioia di quel momento con i propri partner.

Insomma un vero e proprio sconvolgimento che ha destabilizzato tutte le mamme.

 

Postparto: con il Covid19 mamme molto più ansiose e depresse

Mamma in travaglio (fonte unsplash)
Mamma in travaglio (fonte unsplash)

A lanciare l’allarme è stata l’Università di Alberta che tramite alcuni sondaggi mandati via social network, Facebook, Instagram e Twitter, è prevalso un dato rilevante.

In tutto sono state coinvolte 520 donne incinte e 380 giovani mamme, queste si sono ritrovate a rispondere ad alcuni quesiti di carattere generale (età, livello di istruzione, condizione psicofisica) e ad altri relative all’attualità (sintomi riconducibili al Covid, tampone, o se stessero lavorando o meno).

Date le risposte, i ricercatori hanno riscontrato un peggioramento delle condizioni psicologiche delle donne. Nello specifico, rispetto ai dati degli anni precedenti, si è riscontrato un aumento dei disturbi d’ansia che è passato dal 29 al 72 per cento e uno stato di depressione aumentato dal 15 al 41 per cento.

A contribuire a questa condizione psicologica, oltre alla solitudine e al timore del contagio, è stata anche l’impossibilità di praticare attività fisica che moltissime mamme svolgono durante la gravidanza.

Le conclusioni dello studio non hanno dato delle diagnosi certe sulla depressione, ma gli strumenti che sono stati utilizzati (EPDS per la depressione post-partum e STAI per l’ansia) forniscono degli ottimi dati su cui psicologi e psichiatri studiano per comprendere i vari disturbi.

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A commentare il dato è stata Emanuela Beretta, responsabile del servizio di psicologia del reparto di ostetricia dell’ospedale pubblico di Brescia, che ha dichiarato:

“Al di là dei numeri, è indubbio che la pandemia abbia avuto ripercussioni sulla salute mentale delle gestanti – afferma Emanuela Beretta, responsabile del servizio di psicologia in area ostetrica degli Spedali Civili di Brescia -. Le ricadute sono state maggiori per le donne positive al Sars-CoV-2 o comunque sospette, in attesa dell’esito del tampone. In questa situazione, molte hanno temuto per la salute propria e del bambino. Queste preoccupazioni hanno determinato un incremento dei disturbi d’ansia, dell’umore, di alcuni segni del disturbo post traumatico da stress e della depressione”

Insomma dagli studi effettuati, la pandemia ha causato diversi disturbi alle gestanti e neomamme che si sono ritrovate ad affrontare questo periodo così delicato in solitudine. Molte hanno sofferto anche la mancanza del proprio partner nel momento del travaglio.

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Questo ha causato in loro uno stato di agitazione e d’ansia senza precedenti. Del resto ritrovarsi in una situazione simile senza avere l’appoggio di qualcuno è difficile per tutti. Figuriamoci per una donna che sta facendo nascere un’altra vita.

Bambino appena nato (fonte unsplash)
Bambino appena nato (fonte unsplash)

E voi Unimamme che ne pensate? Vi siete ritrovate nella stessa situazione?

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