Emergenza Covid, due nuove regioni diventano zona rossa

Emergenza Covid, due nuove regioni diventano zona rossa. L’annuncio del ministro Speranza.

Emergenza Covid, due nuove regioni diventano zona rossa – Universomamma.it (Il Ministro della Salute Roberto Speranza, foto di ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Aumentano le regioni italiane che entrano nella zona rossa, a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19.

Purtroppo la situazione dell’epidemia è peggiorata in alcune regioni, in base a 21 indicatori utilizzati dalla Cabina di regia sul Covid per stabilire le diverse aree di rischio sul territorio. Così cambia l’assegnazione dei colori che stabiliscono diversi tipi di restrizioni e chiusure: da quelle più leggere, in zona gialla, a quelle più severe, in zona rossa.

Insieme alle due regioni che passano in zona rossa, altre tre entrano in quella arancione. Vediamo quali.

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Nel frattempo in Italia è stata superata la soglia dei 40.000 contagi giornalieri, con 40.902 casi totali di Covid-19 nella giornata del 13 novembre.

Emergenza Covid, due nuove regioni diventano zona rossa

(Ospedale Cardarelli di Napoli. Foot di FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Due regioni, Campania e Toscana, diventano zona rossa, quella con le maggiori restrizioni.

In serata, il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà una nuova ordinanza che entrerà in vigore domenica 15 novembre.

Altre tre regioni, invece, entrano nella zona arancione, sono: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche.

Le regioni che rimangono in zona gialla sono: Lazio, Molise, Veneto, Sardegna e provincia autonoma di Trento.

La provincia di Bolzano, invece, era entrata in zona rossa a inizio settimana. Quando cinque regioni erano entrate in zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria.

La ripartizione delle regioni in tre aree di rischio, distinte per colore, è stata stabilita dall’ultimo DPCM del 3 novembre. L’assegnazione di una specifica area di rischio dipende dall’indice Rt di trasmissibilità del contagio e da 21 parametri, che includono la presenza di focolai epidemici, la disponibilità di posti letto in ospedale e nelle terapie intensive.

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Le zone di rischio

Le regioni italiane sono così suddivise nelle diverse zone di rischio per colore:

Zona Rossa

  • Campania
  • Calabria
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Toscana
  • Valle d’Aosta
  • Provincia Autonoma di Bolzano

In questa area sono vietati gli spostamenti tra regioni e comuni e anche all’interno del proprio comune, salvo per motivi di necessità. Sono chiusi bar e ristoranti, ma sono consentiti la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22. Sono chiusi i negozi, eccetto: supermercati, beni alimentari e di necessità, edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Didattica a distanza per le scuole superiori e le classi di seconda e terza media.

Zona Arancione

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Liguria
  • Marche
  • Puglia
  • Sicilia
  • Umbria

Qui sono vietati gli spostamenti tra regioni e comuni diversi ma non all’interno del proprio comune, sebbene siano raccomandati solo per necessità. Anche qui sono chiusi bar e ristoranti, ma sono consentiti la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22. I negozi rimangono aperti ma i centri commerciali sono chiusi nei weekend e nei giorni festivi e prefestivi, tranne i punti vendita di generi alimentari, le farmacie, parafarmacie, le tabaccherie e le edicole al loro interno. Didattica a distanza per le scuole superiori.

Zona Gialla

  • Lazio
  • Molise
  • Sardegna
  • Veneto
  • Provincia Autonoma di Trento

Gli spostamenti tra comuni e regioni all’interno della zona gialla sono consentiti ma raccomandati per motivi di necessità. Bar e ristoranti sono aperti fino alle 18, poi sono consentiti asporto e consegna a domicilio fino alle 22. I centri commerciali sono chiusi nei weekend e festivi e prefestivi con le stesse regole della zona arancione. Didattica a distanza per le scuole superiori.

In tutta Italia vige il coprifuoco dalle 22 alle 5, sono chiusi cinema, teatri, musei, mostre, palestre, piscine, centri estetici, sale bingo e scommesse.

Ulteriori informazioni sulle FAQ del Governo.

Nell’immagine sotto le disposizioni per le tre zone di rischio Covid (cliccare sulla foto per ingrandire).

(Fonte: www.governo.it)

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Che ne pensate unimamme dellle nuove disposizioni?

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