Covid e gruppo sanguigno: la conferma su come può influire su contagio e gravità

Covid, il gruppo sanguigno può influire su contagio e gravità della malattia, secondo la scienza: la scoperta.

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Covid, il gruppo sanguigno può influire su contagio e gravità – Universomamma.it (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Continuano le nuove scoperte sul nuovo Coronavirus Sars-Cov-2 che ci permettono di conoscere meglio le modalità di infezione e lo sviluppo della malattia Covid-19, che in alcuni individui può avere conseguenze gravissime.

Sappiamo, infatti, che Sars-CoV-2 è un virus respiratorio che si trasmette da persona a persona tramite goccioline di saliva infette (droplets) emesse con il respiro. Queste goccioline infette possono passare da una persona all’altra, provocando il contagio, quando la persona infetta è vicina ad altre, in alcuni casi anche quando queste goccioline rimangono sospese nell’aria (aerosol) in un ambiente chiuso e non aerato, oppure quando le goccioline contaminano un oggetto che viene toccato con le mani un’altra persona che senza igienizzarle le passa su bocca, naso e occhi.

Quelle indicati sono le normali modalità di contagio del nuovo Coronavirus, che tuttavia non infetta tutti nello stesso modo e con la stessa facilità, così come non sviluppa allo stesso modo la stessa malattia. Ci sono persone, infatti, che non vengono facilmente contagiate anche se esposte al virus, altre che, come abbiamo visto, non sviluppano alcun sintomo o pochissimi sintomi che rappresentano un disturbo passeggero. Altre persone, invece, soffrono a lungo delle conseguenze della malattia, anche dopo che sono tornate negative, e altre ancora sono costrette al ricovero in ospedale per polmonite e possono avere bisogno di cure intensive. Nei casi ancora più gravi si può morire di Covid-19. I morti in Italia hanno raggiunto il numero di 52.850, alla data del 26 novembre. Quella italiana è una delle mortalità per Covid più alte al mondo.

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La spiegazione delle diverse modalità di contagio e di malattia può dipendere dal gruppo sanguigno del soggetto infettato. Si tratta di un’ipotesi che circolava da qualche mese e che ora sembra confermata da un nuovo studio scientifico. Ecco di cosa si tratta.

Covid, il gruppo sanguigno può influire su contagio e gravità della malattia

Non tutti si infettano con il nuovo Coronavirus allo stesso modo, così come non tutti sviluppano la malattia Covid-19 con gli stessi sintomi, mentre sono numerosi gli asintomatici e tra questi alcuni possono avere conseguenze a lungo termine.

Ora, un recente studio scientifico ha provato a trovare la spiegazione di queste differenze e starebbe nel gruppo sanguigno. Le persone con un tipo di gruppo sanguigno sarebbero meno soggette al contagio e ai sintomi più gravi della malattia.

Lo studio è stato condotto in Canada dall’Institute for Clinical Evaluative Sciences di Toronto su un vasto campione di 225.556 persone, bambini inclusi, residenti nella provincia canadese dell’Ontario. Si tratta di individui di età media di 54 anni che nel periodo da gennaio 2007 a dicembre 2019 erano stati sottoposti ad esame del sangue per la verifica del gruppo sanguigno e che quest’anno si sono sottoposti a tampone per il nuovo Coronavirus.

Dallo studio canadese è emerso che le persone del gruppo sanguigno 0 hanno meno probabilità di contrarre l’infezione da Sars-CoV-2 e meno probabilità di sviluppare forme gravi della malattia Covid-19. Probabilità che scendono ancora in caso di fattore Rh negativo.

Nella valutazione delle probabilità di contrarre l’infezione e sviluppare forme gravi di Covdi-19 si è tenuto conto, naturalmente, anche degli altri fattori di rischio commisurati alle caratteristiche demografiche e alle comorbidità.

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Secondo lo studio, delle 225.556 persone sottoposte a test, 1.328 hanno ricevuto una diagnosi di malattia grave o morte per Covid-19, con probabilità più elevate tra i gruppi sanguigni AB e B, insieme a quelli Rh positivi. Come riporta la canadese CTVNews.

Dai risultati dell’indagine è emerso che i gruppi sanguigni 0 e Rh negativi sono associati a un rischio leggermente inferiore di infezione da Sars-CoV-2 e di grave malattia da Covid-19 oltre che di morte.

Il limite dello studio, evidenziato dai ricercatori canadesi, non si è potuto tenere conto delle persone morte improvvisamente a causa di forme gravi di Covid-19 che non sono state  sottoposte in tempo a tampone per il Coronavirus.

I ricercatori, comunque, hanno trovato una associazione statisticamente significativa tra il gruppo sanguigno e la malattia grave o la morte per Covid-19. Hanno inoltre scoperto che il fenotipo e il genotipo del gruppo sanguigno 0 è associato a un ridotto rischio di tromboembolia venosa, “probabilmente perché i membri del gruppo 0 hanno livelli plasmatici inferiori “, hanno aggiunto i ricercatori.

Gli scienziati canadesi ora aspettano di vedere se differenze simili nel gruppo sanguigno saranno osservate anche negli studi clinici in corso sull’efficacia dell’immunoterapia o della vaccinazione contro Sars-CoV-2.

“Una piccola percentuale di infezione da Sars-CoV-2 o malattia correlata nell’intera popolazione potrebbe essere prevenuta da alcune proprietà indeterminate conferite dal gruppo sanguigno 0 e, forse, ulteriormente migliorata dallo stato Rh”, hanno spiegato gli studiosi. “Resta da determinare se queste informazioni possano influenzare la prevenzione o le strategie di trattamento del Covid-19”.

Lo studio canadese è stato pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Internal Medicine.

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Covid, il gruppo sanguigno può influire su contagio e gravità – Universomamma.it (Foto da Adobe Stock)

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Che ne pensate unimamme di questo studio?

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