Dal Ministero della Salute arriva un’allerta per quanto riguarda la carta stagnola.
Unimamme, il Ministero della Salute ci avvisa tempestivamente ogni volta ci sia qualche pericolo per la nostra sicurezza.
Cibo e sostanza pericolosa
L’ha fatto anche questa volta insieme al Cnsa (Comitato per la Sicurezza Alimentare) avvertendoci di un pericolo riguardante i fogli di carta stagnola comunemente usati in tutte le case.
Stando all’informativa ufficiale l’alluminio presente nei fogli di carta stagnola e nelle vaschete può migrare negli alimenti cotti al loro interno, quindi con un potenziale rischio per la nostra salute.
Nel 2008 l’Efsaa (l’Autortià Europea per la Sicurezza Alimentare) aveva aggiornato e condiviso i dati riguardanti l’assunzione settimanale consigliata di alluminio, sia per i bambini che per gli adulti:
- 20 mg alla settimana per un bimbo di 20 kg
- 70 mg alla settimana per un adulto di circa 70 kg
La migrazione dell’alluminio presente nella carta stagnola e nelle vaschette è resa facile dai cibi e dai loro condimenti. Il Ministero della Salute sconsiglia dunque l’uso dell’alluminio in alimenti come:
- capperi sott’olio
- alici salate
- cibi particolarmente acidi o salati
in cui, come ingrediente principale, ci sia il succo di limone. Il pericolo è grande soprattutto per alcune categorie come bambini e donne incinte.
Ecco quali sono i consigli della nostra autorità:
- leggere bene l’etichetta verificando che gli utensili utilizzati con questo materiale siano idonei al contatto col cibo
- evitare di usarli con cibi acidi o salati
- conservare a temperatura ambiente oltre le 24 ore solo gli alimenti solidi secchi come caffè o frutta secca
Unimamme, cosa ne pensate di questo avvertimento del Ministero della Salute?