Decreto Natale: Conte annuncia i provvedimenti per le feste

Il Decreto Natale anti-Covid annunciato da Giuseppe Conte per le feste: tutti i provvedimenti.

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Giuseppe Conte (pagina Facebook ufficiale)

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è presentato in diretta tv la sera di venerdì 18 dicembre per annunciare in conferenza stampa le nuove norme anti-Covid contenute nel nuovo Decreto legge per Natale. La conferenza stampa è seguita al lungo vertice del Governo a Palazzo Chigi.

Alcuni provvedimenti erano stati già anticipati in giornata, con l’introduzione su tutto il territorio nazionale di una zona rossa nei giorni di festivi e prefestivi e una arancione in quelli feriali nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021.

Decreto Natale, Conte annuncia i provvedimenti per le feste

In conferenza stampa, Giuseppe Conte ha confermato le anticipazioni della giornata su zone rosse e zone arancioni.

Giorni di zona rossa: 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. In questi giorni si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute. Si esce di casa con l’autocertificazione. Saranno chiusi negozi, i bar e i ristoranti.

Giorni di zona arancione: 28-29-30 dicembre e 4 gennaio. In questi giorni resteranno ancora chiusi bar e ristoranti, mentre i negozi potranno aprire (fino alle 21.00). Inoltre, ci si potrà spostare tra piccoli Comuni sotto i 5000 abitanti fino a 30 km, ma non si potrà andare nei Comuni capoluogo.

Nei giorni di chiusura bar e ristoranti potranno continuare a fare servizio di asporto e consegne a domicilio, come è stato finora nelle zone rosse e arancioni.

Conte aveva annunciato a inizio conferenza stampa una “zona rossa” dal 21 dicembre, e fino al 6 gennaio, perché a partire da questo giorno sono vietati gli spostamenti fuori della propria Regione di residenza.

Visite nei giorni di festa: limitazioni sono previste per le riunioni familiari nei giorni delle feste. Dalle ore 5.00 alle ore 22.00 è possibile ricevere in casa fino a 2 persone non conviventi, anche non parenti. Dal conteggio sono esclusi i minori di 14 anni e le persone con disabilità. Quindi una famiglia con bambini di età sotto i 14 anni potrà fare visita a Natale a un’altra famiglia, di familiari o di amici.

Sulle limitazioni agli spostamenti nei giorni di festa, Conte ha detto: “È una decisione non facile, sofferta: dobbiamo rafforzare il regime di misure necessarie per cautelarci meglio anche in vista della ripresa delle attività di gennaio”.

Il coprifuoco resta dalle ore 22.00 alle 5.00 del mattino del giorno seguente. Nel giorno di Capodanno il coprifuoco si estenderà fino alle 7.00 del mattino.

Il governo ha previsto dei ristori per gli esercizi commerciali, bar e ristoranti, che resteranno chiusi nei giorni delle feste. Sono stati stanziati 645 milioni di euro.

Conte ha giustificato le limitazioni agli spostamenti e le altre restrizioni con la necessità di contenere il contagio di Covid secondo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico. Il premier ha ricordato che il problema della diffusione del virus non riguarda solo l’Italia ma anche gli altri Paesi europei.

Il Presidente del Consiglio ha sottolineato che “le misure del governo hanno funzionato grazie alla responsabilità dei cittadini“, riferendosi alla divisione del territorio nazionale in zone rosse, arancioni e gialle. “È un metodo che ci ha evitato il lockdown generalizzato – ha continuato -. Siamo partiti con il metodo a zone con RT a 1,7 e lo abbiamo riportato a 0,86, tanto che nei prossimi giorni tutte le Regioni possono diventare zona gialla”.

Il video della conferenza stampa di Giuseppe Conte del 18 dicembre 2020

I colori delle regioni da qui a Natale

Al momento nessuna Regione italiana è in zona rossa, mentre sono ancora arancioni: Abruzzo, Campania, Toscana, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano.

Nei prossimi giorni le regioni arancioni diventeranno gialle da domenica 20 a giovedì 23 dicembre, prima dell’entrata in vigore della zona rossa del nuovo Decreto Natale. Tutte di quelle elencate sopra tranne l’Abruzzo che resterà ancora in zona arancione.

Le ordinanze sulle zone di rischio hanno una validità di 14 giorni. Mentre per le altre Regioni arancioni scadranno il 20 dicembre, per l’Abruzzo, invece, il passaggio dalla zona rossa alla zona arancione è avvenuto l’11 dicembre scorso, dunque l’ordinanza rimane teoricamente in vigore fino al 26 dicembre (dal 24 si sovrapporranno le misure del nuovo decreto su tutto il territorio). Non sono previste nei prossimi giorni altre ordinanze del ministro della Salute.

Prima della Vigilia di Natale, dunque, tutte le Regioni italiane saranno gialle dal 20 al 23 dicembre, ma non l’Abruzzo che resterà ancora arancione. Le aree arancioni e rosse per il periodo natalizio saranno quelle stabilite per tutta Italia dal nuovo Decreto Natale.

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Che ne pensate di queste misure per Natale unimamme?

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