L’alcol in gravidanza è assolutamente vietato: ecco il perché

L’alcol in gravidanza è assolutamente vietato, ma quali sono le ragioni che vi sono dietro e perché ci sono false credenze?

alcol in gravidanza (fonte Instagram @pediatricnurse_ste)
alcol in gravidanza (fonte Instagram @pediatricnurse_ste)

Sull’assunzione di alcol durante la gravidanza ci sono dei pareri un pò discordanti. Alcuni esperti ritengono che un bicchiere ogni tanto (tipo una volta al mese o di più) è consentito, altri invece più intransingenti sostengono che durante il corso dei nove mesi, la mamma non dovrebbe assumere nessun tipo di alcolico.

In qualche articolo passato si è affrontato l’argomento e si è sottolineato quali siano i rischi per il bambino se la mamma durante il periodo suddetto continua con questa assunzione.

Ecco allora che è il momento di sottolineare a gran voce che l’alcol non è assolutamente consentito in gravidanza e che i rischi sono più dei benefici.

Tanto che in una recente ricerca si è notato che in tutto sono circa 25 mila i bambini che nascono con la sindrome feto-alcolica.

Ma di cosa si tratta?

L’alcol in gravidanza è vietato: che cos’è la sindrome feto-alcolica?

alcol in gravidanza (fonte Instagram @dietista.saragentile)
alcol in gravidanza (fonte Instagram @dietista.saragentile)

Far passare questo semplice concetto è ancora oggi molto difficile, cosa che si nota dal fatto che l’Italia da questo punto di vista ha un triste primato: quello cioè di avere un numero elevato di bambini con la sindrome feto-alcolica.

Purtroppo la sindrome feto-alcolica, anche nota come FAS, rappresenta una delle principali cause di ritardo mentale nei bambini ad alto tenore economico.

In poche parole si tratta di una malformazione complessa, caratterizzata da specifiche malformazioni facciali (rime palpebrali brevi, labbro superiore sottile, filtro naso-labiale piatto e allungato), microcefalia, deficit di crescita staturo-ponderale e ritardo neuro-psicomotorio.

Tra le gravi conseguenze in ambito cognitivo-comportamentale dei bambini con FAS possono includere:

  • deficit di funzionalità esecutiva e motoria, sia fine che grossolana;
  • deficit di elaborazione/integrazione delle informazioni;
  • discrepanze tra abilità verbali e non verbali;
  • disturbi di apprendimento, dell’attenzione ed iperattività

Tutte queste problematiche se non sono individuate in tempo possono causare ulteriori disabilità secondarie che tendono a manifestarsi soprattutto in adolescenza.

Ecco perché, quindi, durante i nove mesi di gravidanza sarebbe bene evitare qualsiasi bicchiere di vino non soltato per la propria salute, ma anche per quella del proprio bambino che essendo collegato alla mamma dal cordone ombelicale non è in grado di sopportare le quantità di alcol che gli arrivano, dal momento che non è ancora ben formato.

E voi unimamme eravate a conoscenza di questa sindrome e di tutte le problematiche che ne potrebbero seguire per il bambino?

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