Chat, perché è bene non finire i messaggi con un punto: ce lo dice la scienza

Il mondo delle chat istantanee ci ha travolto totalmente e come si scrive è importante, come ad esempio dove inserire il punto.

chat whatsapp
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Tutti noi siamo sempre interconnessi e soprattutto in questo periodo, in cui le uscite sono vietate a causa del Covid, ancora di più. I nuovi mezzi di comunicazione come WhatsApp, Telegram, Messanger ci consentono di tenere vivi quotidianamente i rapporti a cui teniamo di più.

Avere la possibilità di ricevere istantaneamente una risposta da una persona a noi cara che ci consiglia, ci dà un suo parere su una questione è qualcosa che fino a pochi anni fa sembrava utopia.

Tuttavia anche nella messaggistica è importante sapere come scrivere e cosa scrivere.

A quanto pare però la presenza di punti conclusivi nelle frasi all’interno delle chat può essere non ben vista da chi legge. Ma perché? A spiegarcelo è proprio la scienza.

Molto interessante è la ricerca Binghamton University di New York, pubblicata sulla rivista Computers in Human Behavior, che tratta l’argomento, sostenendo quanto sia importante il comportamento all’interno delle chat.

Chat, perché è bene non finire i messaggi con un punto?

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La ricerca in questione ha cercato di interpretare in che modo viene intrpretato il tone of voice nelle frasi scritte all’interno delle chat.

Lo studio è stato svolto su 126 studenti universitari a cui è stato chiesto di rispondere a un test. I ricercatori, dunque, hanno mostrato ai ragazzi una serie di immagini con domande e risposte via cellulare e scritte a mano.

I risultati sono stati stupefacenti.

Tutte le risposte concluse con un punto all’interno delle chat sono state percepite dai ragazzi come false o non del tutto veritiere, lo stesso effetto però non è stato riscontrato nelle risposte scritte a mano.

Al contrario, invece, pare che il punto esclamativo nelle risposte via chat dia autorevolezza alla frase, rendendola molto più sincera. Cosa che ad esempio non accade nello scritto, dove serve ad enfatizzare una parola o espressione.

Secondo uno degli autori della ricerca, all’interno di queste chat, le parole iniziano ad assumere una vita propria diversificandosi da ciò che viene scritto a mano.

L’importante però è che i due registri non vengano confusi, cosa che ai giorni d’oggi, molti ragazzi tendono a fare sempre di più.

In ogni caso se non volete che un vostro concetto o frase venga frainteso, è meglio non utilizzare il punto.

Per leggere direttamente la ricerca e farsi un’idea più chiara dell’argomento, il link di seguito può dare una mano: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0747563215302181

E voi unimamme eravate a conoscenza di questa notizia così curiosa?

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