Beauty-miti sulla gravidanza: 5 argomenti più controversi

La gravidanza è un periodo molto importante ed emozionante nella vita di ogni donna, periodo spesso oscurato da vari miti e ogni sorta di “no” (soprattutto per la prima volta). E man mano che la pancia cresce, anche l’elenco dei ”divieti” cresce.

Pregnant woman in looking into bathroom mirror

Leggi venti diversi siti per future mamme e troverai venti diverse opinioni su ciò che è e non è sicuro durante la gravidanza. Manicure, colorazione, profumeria, cosmetici, trattamenti di bellezza: queste sono solo alcune delle cose che sono (presumibilmente) dannose per la madre e il nascituro e dovrebbero essere escluse dalla routine di bellezza di ogni donna incinta.

Oggi, insieme agli specialisti di Nabla, un grande produttore di cosmetici decorativi, abbiamo deciso di sfatare le storie ”horror” popolari sulla bellezza e cura durante la gravidanza.

Tutte queste idee sbagliate sorgono principalmente perché i produttori di cosmetici spesso si riassicurano quando includono la gravidanza e l’allattamento nell’elenco delle controindicazioni, perché non sono stati effettuati studi sull’effetto dei cosmetici su donne incinte, il che significa che non ci sono dati affidabili. Ma non si può negare che durante la gravidanza le donne abbiano una maggiore sensibilità e suscettibilità alle influenze esterne, quindi molte procedure sono dolorosamente tollerate. Tuttavia, la maggior parte di loro non rappresenta una minaccia diretta per la salute e lo sviluppo del futuro bambino.

NOTA: nell’articolo stiamo parlando di una gravidanza senza complicazioni. Se il tuo medico fornisce altri consigli, dovresti seguirli.

 

Mito 1: Radici dei capelli troppo cresciute? Pazienza!

Forse il mito della gravidanza più popolare. La credenza diffusa che i capelli non possano essere tinti durante la gravidanza è dovuta al fatto che le sostanze tossiche che entrano nel corpo dai coloranti possono provocare varie malattie e danneggiare il feto. Tuttavia, non ci sono ricerche a sostegno di questa teoria.

Molti medici notano che una volta tinti, un minimo di sostanze chimiche penetra nel cuoio capelluto, che in tali quantità sono sicure sia per la madre che per il bambino. Pertanto, non è vietato tagliare, tingere e schiarire i capelli secondo il solito programma e con i prodotti usuali (ma non più di tre procedure per l’intero periodo).

Tuttavia, se vuoi ancora eliminare i rischi, scegli tinte prive di ammoniaca https://www.youtube.com/watch?v=NE7IdaOohJk e tingere i capelli nelle prime fasi, quando si formano gli organi principali del bambino e soffri di tossicosi (il forte odore può provocare nausea). Puoi anche scegliere metodi di tintura in cui la tinta non entra in contatto con il cuoio capelluto (ad esempio, ombre).

MITO 2: la profumeria dovrebbe essere evitata

Un altro elemento comune della lista “no” sono i profumi, i deodoranti e qualsiasi cosmetico aromatico. Il motivo è che molti di questi prodotti contengono ftalati, che sono stati collegati al travaglio pretermine. Ma niente panico: questo rischio è esagerato. In effetti, gli ftalati sono sempre intorno a noi, anche nel cibo. È un’altra questione se davvero non sopporti gli odori di profumo durante la gravidanza, specialmente nel primo trimestre.

In questi casi, puoi optare per una leggera nebbia aromatica o una lozione corpo invece del solito spray concentrato. Anche i profumi naturali a base di oli naturali (rosa, gelsomino, mandorla, mirto, ecc.) sono un’altra alternativa per le donne incinte.

MITO 3: Manicure e pedicure – vietate

Lo stesso vale per smalti e solventi per unghie. Formaldeidi, tolueni e ftalati nella loro composizione sono pericolosi solo a dosi molto elevate. I prodotti applicati sulla pelle raramente penetrano in profondità, il che significa che non entreranno nel flusso sanguigno e non passeranno attraverso la placenta. Inoltre, la maggior parte dei marchi moderni crea cosmetici speciali per le donne incinte che non contengono sostanze chimiche nocive. Anche i prodotti per manicure sono tra questi. Se non sei sicura, controlla semplicemente l’etichetta per le sostanze chimiche elencate sopra. Quindi puoi tranquillamente prenderti cura delle tue unghie durante la gravidanza senza preoccuparti delle conseguenze.

Mito 4: Il burro di cacao ti salverà dalle smagliature

Non salva. Burro di cacao, burro di karité, vitamina E: tutti questi ingredienti sono utilizzati attivamente dai professionisti del marketing per pubblicizzare creme idratanti miracolose che promettono alle future mamme di prevenire la rottura della pelle durante la gravidanza. Ma la verità è che nessun prodotto garantisce che ciò non accadrà.

Sì, molto probabilmente ti daranno una pelle morbida e idratata, ma nessuna quantità di lozioni, creme o oli può eliminare e prevenire le smagliature se sono destinate a comparire. Quindi non devi spendere soldi per prodotti speciali e cavartela con la tua crema idratante preferita. Inoltre, il burro di cacao può essere irritante per le persone con pelle sensibile soggetta a reazioni allergiche.

Mito 5: Cosmetici e trattamenti di bellezza – tabù

Un male meno conosciuto potrebbe essere nascosto anche nel tuo beauty case. Molti prodotti per il trucco e la cura contengono spesso sostanze nocive nella loro composizione, quindi qui si applica la stessa regola: leggiamo attentamente la confezione e scegliamo formule sicure. In caso di dubbi su alcuni ingredienti, consultare il proprio medico o estetista.

Per i cosmetici attivi, puoi usare tranquillamente creme solari, detergenti per la pelle e creme idratanti e autoabbronzanti. Ma c’è un “ma”: i prodotti contenenti acido salicilico sono consentiti solo se la sua concentrazione è inferiore al due percento. Quando scegli i tuoi prodotti da bagno, assicurati che siano privi di parabeni, ftalati e solfati, che possono irritare la tua pelle.

Trattamenti non invasivi come maschere, peeling con acidi della frutta o cerette durante la gravidanza non danneggiano, mentre il massaggio, al contrario, può seriamente aiutare chi soffre di gonfiore. Le tattiche per gli altri interventi sono le seguenti: se la procedura nonè di emergenza, è meglio rimandarla al periodo postpartum. Questo vale per iniezioni di bellezza e trattamenti laser.

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