Il bambino non vuole mangiare: devi preoccuparti?

Se il tuo bambino non vuole assolutamente mangiare, devi preoccuparti? Cosa sapere sullo stato di inappetenza dei più piccoli. 

Non solo tutte le preoccupazioni che si hanno quando si diventa mamma, e proprio recentemente vi abbiamo parlato di una che accomuna tantissime di loro, ma anche tutti i capricci contro cui si deve ‘combattere’. Insomma, diciamoci la verità, mettere al mondo una nuova vita è bellissimo, ma anche piuttosto complicato! L’articolo di oggi vuole fare luca su un argomento che, senza alcun dubbio, interesserà parecchie famiglie italiane: l’inappetenza dei bambini!

bambino inappetente
consigli bambino non vuole mangiare – universomamma

Se proprio recentemente ci è già capitato di parlarvi dei capricci che i bambini fanno a tavola e dell’atteggiamento che i genitori devono adottare in queste situazioni, ora vogliamo capire cosa possa causare un determinato atteggiamento nei confronti del cibo. Assodato che – come garantisce la biologa nutrizionista Elisa De Filippi su Uppa – non si tratta affatto di qualcosa di grave – purché, ovviamente, non sia qualcosa di ripetuto nel tempo – non dobbiamo fare altro che capire cosa ‘scatena’ questo fenomeno nei bambini.

Qualora, quindi, il bambino dovesse dimostrarsi inappetente e non vuole assolutamente mangiare, cosa si può fare? E, soprattutto, quali sono le cause che lo scaturiscono?

Il tuo bambino non vuole mangiare? Forse devi sapere questo

Carissimi genitori, quanti di voi si preoccupano quando iniziano a notare che il proprio bambino non vuole mangiare? Ne siamo certi: davvero tantissimi! È proprio per questo motivo che – attraverso i consigli della biologa nutrizionista Elisa De Filippi su Uppa – vogliamo fare luce sulla questione. E spiegarvi come bisogna comportarsi in una situazione del genere.

Da quanto riferisce la De Filippi, sembrerebbe che tra le maggiori cause dell’inappetenza dei bambini ci sia:

  1. Un cambiamento improvviso nella sua vita. Che sia l’introduzione all’asilo, un trasloco o l’arrivo di un fratellino o di una sorellina, sono situazioni che in qualche modo possono fortemente rendere insicuro il piccolo, che poi riversa il suo stato d’animo nel cibo;
  2. Infiammazioni alla bocca o l’inizio del fenomeno della dentizione;
  3. Allergie al latte vaccino o alle uova.

Una volta appurato questo, non dobbiamo fare altro che scoprire come ci si deve o non deve comportare:

  1. Tra le prime cose che, senza alcun dubbio, non devono essere fatte, c’è questa: non promettere al bambino dei premi in cambio. Convincere il bimbo a mangiare tutto il pasto per un pezzo di cioccolata, qualche ora a guardare i cartoni o un giocattolo, purtroppo, non porta a nulla. Anzi, non farete altro che aumentare il suo disagio durante il momento del pranzo o della cena;
  2. Non fare sentire il bambino a disagio. Questo significa che non bisogna assolutamente far sentire in colpa il proprio figlio solo perché non ha mangiato tutto;
  3. Non tagliare mai il cibo. In questo modo, secondo la biologa nutrizionista, si cade nel rischio di fare sempre tutto uguale;
  4. Adottare un atteggiamento responsivo. Cosa vuole dire? Il piccolo non vuole mangiare? Bene, non arrabbiatevi né tantomeno obbligatelo a mangiare: è peggio!;
  5. Cucinate e mangiate insieme a lui: non è detto che mangi tutti, ma almeno non vive questo momento con ‘terrore’ ed angoscia;
  6. Non fategli porzioni troppo grandi. Ricordate, infatti, che lo stomaco di un bambino è decisamente molto più piccolo di un adulto. Pertanto, anche le porzioni di cibo devono essere fortemente ridimensionate. Fate in modo, però, che in un pasto ci siano carboidrati, verdure e proteine. Per la frutta, invece, è consigliato attendere la merenda.
bambino mangia poco
cosa fare bambino mangia poco – universomamma

Se anche il vostro bambino è inappetente, mettete in pratica i consigli della biologa. E vi assicuriamo che non avrete più alcun tipo di problema.

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