Gravidanza e gatto: allarme toxoplasmosi | Cosa succede e come difendersi dal grosso rischio

Fonte di ansia e di paura per molte future mamme, ecco tutto ciò che si deve sapere sulla toxoplasmosi, soprattutto con un gatto in casa

Il momento della gravidanza è uno dei più belli, per una coppia. Sebbene le visite da fare sono molte e le preoccupazioni altrettante, poiché si cerca di fare il massimo affinché il bambino e la mamma stiano al meglio possibile, quello della preparazione all’arrivo di un figlio è un periodo idilliaco, dove la famiglia si prepara ad allargarsi.

Gravidanza e toxoplasmosi: cosa si deve sapere
Cosa si deve sapere sulla toxoplasmosi se si ha un gatto (universomamma.it)

Sono diversi i fattori a cui si deve prestare attenzione, in gravidanza. Innanzitutto si deve stare attenti ai cibi crudi e non ben cotti, da evitare o limitare al massimo, così come l’alcol e il fumo. Argomento scottante è poi quello della toxoplasmosi, una malattia causata da un parassita detto Toxoplasma gondii che, se presa in gravidanza, può creare molti problemi. Ecco di cosa si tratta e che legame ha con i gatti.

Toxoplasmosi, ecco perché non si deve aver paura dei gatti

A causare la toxoplasmosi è un parassita, il Toxoplasma gondii, che può essere trasmesso all’uomo attraverso gli animali. In particolar modo, i veicoli principali di questo parassita sono la carne cruda di maiale e di pecora, il cibo, i gatti e gli alimenti contaminati da feci di gatto. Se, in uno stato di salute normale, non è così grave, se presa in gravidanza può essere particolarmente pericolosa poiché può creare aborti o problemi di sviluppo mentale nel feto.

Gravidanza e toxoplasmosi: cosa si deve sapere
Cosa si deve sapere sulla toxoplasmosi se si ha un gatto (universomamma.it)

Normalmente, il sistema immunitario è in grado di evitare la malattia ma durante la gravidanza, quando il corpo è sottoposto a uno stress non da poco, il parassita può avere la meglio. La relazione della toxoplasmosi con i gatti nasce dal fatto che questi possono ingerire oocisti mature presenti nel terreno o organi infetti di animali di cui si cibano, come piccoli predatori.

Una volta presente nel gatto, la toxoplasmosi può infettare l’uomo attraverso le feci o attraverso il consumo di vegetali infettati con le feci del gatto. Se però avete un amico a quattro zampe in casa e siete in gravidanza, non disperatevi: per proteggervi è sufficiente evitare il contatto diretto con le feci dei gatti, affidando la pulizia della lettiera a qualcun altro, e lavare accuratamente o cuocere ogni vegetale.

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