Pressione bassa, se superi questa età devi proteggerti: rischi varie forme di demenza

Sebbene spesso il problema sia quella alta, anche la pressione bassa deve far preoccupare. Ecco cosa si rischia

Solitamente, con l’avanzare dell’età aumentano i problemi di salute. Per quanto riguarda la pressione, di solito aumenta oltre i livelli suggeriti e questo comporta l’assunzione quotidiana di una pastiglia, che la riporta entro i valori consigliati. In realtà, però, dopo una certa età bisogna stare attenti anche alla pressione troppo bassa, poiché potrebbe causare qualche forma di demenza. Ecco a cosa si deve prestare attenzione.

Pressione bassa: attenzione a questa soglia
Pressione bassa, questa soglia è il limite: rischi malattie (universomamma.it)

Ebbene sì: anche la pressione bassa può essere un problema. Di fatto, lo è già in sé e per sé perché può causare svenimenti, giramenti di testa e poca energia, soprattutto durante i mesi più caldi e quando si suda tanto. Di fatto, però, diventa un vero e proprio fattore di pericolo quando, superata una certa età, rimane troppo bassa: ecco di che età si parla e cosa si rischia.

Pressione bassa: se hai superato questa età, fatti controllare

Uno studio del 2017, che ha seguito più di 24mila persone per un massimo di 27 anni, ha dimostrato che la pressione bassa è uno dei fattori predittivi del declino cognitivo e della possibilità di sviluppare qualsiasi forma di demenza. Studi clinici hanno infatti constatato come la pressione arteriosa cronicamente bassa aumenta il rischio di Alzheimer, Parkinson e di demenza, soprattutto in relazione all’età.

Pressione bassa: attenzione a questa soglia
Pressione bassa, questa soglia è il limite: rischi malattie (universomamma.it)

L’età che è stata indicata come discriminante è quella dei 50 anni: i ricercatori hanno utilizzato i dati ottenuti da uno strumento di valutazione quantitativa, con il quale hanno studiato le funzioni cognitive delle persone che superano questa soglia di età. La valutazione fornisce ai ricercatori una valutazione della funzione cognitiva riproducibile su una scala che va da 0 a 100: si è notato che i soggetti che soffrono di pressione bassa hanno un maggiore rischio di ottenere bassi punteggi.

Probabilmente, la motivazione dietro a questa correlazione è da ricercare nel muscolo soleo, responsabile del pompaggio del sangue verso il cuore. Questo muscolo è fondamentale per mantenere una buona pressione: se la vostra è bassa, provate ad aumentare l’attività fisica settimanale, così da sostenere le sue funzioni. Cercare di lavorare sulle possibili cause e sui fattori che possono portare alla demenza è l’unica arma che abbiamo a disposizione, perché purtroppo ad oggi per l’Alzheimer e per le altre forme di declino cognitivo non c’è una cura.

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