Sindrome di Asperger, che cos’è e come capire se tuo figlio ne è affetto

Hai il dubbio che tuo figlio possa avere la sindrome di Asperger? Ecco i segnali da cui puoi riuscire a capirlo.

Ogni mamma desidera il meglio per il suo bambino e, nel caso in cui si accorga che vi sia qualcosa di inusuale, ha la necessità di capire cosa stia succedendo.

sindrome di Asperger
Capire tuo figlio e le sue necessità è al primo posto – Universomamma.it

In particolar modo quando si hanno dei dubbi, è fondamentale riuscire a individuare subito i sintomi principali di un disturbo, in questo caso parleremo proprio dei segnali che ti aiuteranno a capire se il tuo bambino potrebbe o meno avere la sindrome di Asperger.

Sindrome di Asperger nei bambini: i sintomi per riconoscerla

La sindrome di Asperger (o detta semplicemente Asperger) è una forma di disturbo dello spettro autistico che si sviluppa nei bambini. I bambini con la sindrome di Asperger hanno solitamente difficoltà con le interazioni sociali e la comunicazione, pur non mostrando sempre significativi ritardi nello sviluppo del linguaggio o nelle abilità cognitive.

La causa esatta della sindrome di Asperger non è ancora stata determinata, ma si ritiene che sia legata in genere a dei fattori genetici e ambientali. Il disturbo di solito appare nei primi anni di vita, ma i sintomi si sviluppano tendenzialmente nel tempo, soprattutto man mano che le interazioni sociali e le aspettative crescono e si vanno intensificando.

Capire se tuo figlio ne è affetto
Conoscevi già alcuni di questi segnali? – Universomamma.it

Per riconoscere la sindrome di Asperger nei bambini, ci sono vari segnali. Andiamo quindi ad analizzare i più comuni e le reazioni che hanno i bambini:

  • Difficoltà con le interazioni sociali e reciprocità emotiva: i bambini Asperger tendono a rimanere isolati dagli altri coetanei, non rilevano le emozioni e inoltre hanno problemi a stabilire e mantenere amicizie;
  • Comportamenti ripetitivi e rigidi: tendono a sviluppare interessi ristretti e si concentrano intensamente su attività specifiche, al punto che anche le azioni quotidiane di solito seguono rituali rigidi;
  • Immaginazione limitata: tendono ad avere difficoltà nell’immaginare scenari alternativi e situazioni “what if” e hanno anche limitate capacità di gioco simbolico;
  • Linguaggio anomalo: il linguaggio solitamente appare in ritardo o mostrano anomalie come tono di voce monotona, parole o frasi ripetute in maniera anomala;
  • Sensibilità sensoriale: possono soffrire di ipersensibilità e ciò significa che possono essere eccessivamente colpiti da alcuni stimoli sensoriali;
  • Talenti specifici: spesso mostrano abilità avanzate in aree specifiche come la matematica, la musica o la memoria dettagliata.

Nel caso in cui tu abbia il dubbio che il tuo bambino soffra di questa sindrome, puoi rivolgerti subito a uno specialista in modo da approfondire con delle analisi specifiche.

Impostazioni privacy