Tuo marito non collabora in casa e pensa sia solo un compito tuo? Ora c’è un’app che può aiutarti a segnalare la situazione direttamente al Governo
Nel mondo, purtroppo, esiste uno squilibrio tra uomini e donne nella gestione delle faccende di casa. Questo causa importanti ripercussioni nelle carriere femminili, ma anche allo stato di salute, durata dei matrimoni e sul tempo libero delle donne. Secondo uno studio condotto nel 2016 dall’Istat, il 92% delle mamme tra i 25 e i 49 anni si prende cura dei propri figli quotidianamente.

Ciò avviene a prescindere dal tasso di occupazione, mentre sono soltanto 68% degli uomini a farlo. Altre ricerche hanno evidenziato che l’Italia è uno dei paesi europei con disparità più nette e, di conseguenza, con un tasso di occupazione femminile tra i più bassi nell’Ue.
Di conseguenza, le donne italiane hanno a disposizione 281 minuti contro 366, per ben 85 minuti in meno, secondo un’analisi OCSE. Questo perché queste ultime trascorrono maggior tempo a svolgere le faccende domestiche, con 306 minuti, contro i 131 per gli uomini, per una differenza di 176 minuti in più.
Ma la situazione, anche se in certi paesi è migliore, non cambia. Ad esempio, anche in Spagna, nonostante i maggiori sforzi fatti rispetto al Belpaese per la parità di genere, le donne continuano a sobbarcarsi maggiormente la cura della casa e dei figli. Anche se lavorano e pure a tempo pieno.
Gli uomini che battono la fiacca in casa avranno breve vita grazie a un’app
Perché parliamo della Spagna? Questo perché essendo il paese, malgrado i retaggi maschilisti tipici di un paese di cultura latina e mediterranea, sta facendo delle politiche efficaci per ridurre il gap di genere. Infatti, il Paese da decenni si trova ai primi posti in Europa per parità tra i sessi. Nonostante ciò anche nella penisola iberica esiste una buona percentuale di uomini che batte la fiacca in casa. L’unica soluzione è che a differenza del nostro Paese questi non godono più di ottima reputazione, nemmeno dal Governo.

Il governo spagnolo sta sfruttando la tecnologia per permettere alle donne di “denunciare” i mariti troppo “machi” che pensano che sia giusto che sia la donna a sobbarcarsi tutto il menage famigliare. Si chiama Equality, ed è stata proposta dalla segretaria di Stato per promuovere l’uguaglianza. L’app ha come obiettivo principale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uguaglianza di genere nelle attività domestiche e incoraggiare gli uomini a partecipare attivamente in casa. L’iniziativa è stata presentata durante l’ultimo incontro con il Comitato CEDAW a Ginevra dalla segretaria di Stato per l’uguaglianza Ángela Rodríguez “Pam” Martínez.
Questo sistema darà la possibilità al governo di poter realizzare una statistica fedele e aggiornata sulla situazione della disparità di genere dentro le famiglie. Sarebbe infatti una buona idea introdurlo anche in Italia, dato che abbiamo alla mano studi di qualche anno fa e non sappiamo se effettivamente negli anni sono avvenuti dei progressi nelle giovani coppie ed è necessario che anche gli uomini italiani siano coinvolti maggiormente nelle mansioni di cura. Non si sa se e quando questa app sbarcherà anche nel nostro Paese e restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.