Promozione e bei voti a scuola: ecco perché non dovreste fare un regalo ai figli per questi risultati

Fare il regalo della promozione o quando si hanno dei bei voti a scuola è una pratica sbagliata, lo rivelano gli esperti: ecco quali sono i motivi e cosa bisogna fare.

Sono tanti i genitori che si chiedono se è un bene fare un regalo al proprio figlio per la promozione, o quando prende dei bei voti, oppure evitare. A dare i consigli sul da farsi, sono intervenuti gli esperti e specialisti della materia. Sono proprio loro che hanno dato dei suggerimenti interessanti da applicare.

No ai regali per la promozione a scuola
Niente regali per la promozione a scuola – Universomamma.it

È veramente cosa buona e giusta premiare il proprio figlio con un regalo per avere ottenuto un buon voto o aver portato a casa un’ottima pagella? Nella società di oggi, infatti, sono sempre più numerosi i genitori che decidono di premiare i loro bambini che hanno raggiunto dei risultati positivi a scuola, ma quello che però non tutti sanno è che non è una pratica buona.

Premiare i bambini con un regalo per avere ottenuto la promozione a scuola non va bene. A spiegarne le ragioni è stata la psicologa e scrittrice Vera Slepoj che, rispondendo a una mamma desiderosa di sapere quale fosse la mossa giusta da fare in una lettera su Diva e Donna, ha dato dei consigli a tutti i genitori.

Regalo per la promozione a scuola: ecco perché non bisogna farlo

Una mamma ha scritto, tramite il settimanale italiano, che lei e il marito sono dubbiosi se ricompensare il proprio figlio di terza elementare con un regalo per la promozione. È proprio in questa circostanza che la psicologa Slepoj ha sottolineato che è un’abitudine sbagliata, in quanto il bambino fa il suo dovere.

Perché non bisogna fare il regalo per la promozione
Perché non bisogna fare il regalo per la promozione – UniversoMamma.it

È stato sottolineato, infatti, che i genitori dovrebbero far capire ai propri figli che la scuola per loro è un impegno e un investimento per il futuro, non un mezzo per ottenere regali e ricompense. Tuttavia, la psicologa ha fatto notare anche il fatto che si vive una società nel pieno consumismo e quindi si devono fare i conti anche con i compagni di scuola.

“La cosa migliore sarebbe incentrare la cosa più sulle emozioni che non sugli oggetti”, ha specificato Slepoj sulle pagine di Diva e Donna. Quindi spingere il proprio figlio a sentirsi gratificato e a pensare che sia stato bravo durante l’anno scolastico, spingendolo a mettere l’ostacolo sempre più alto e incoraggiarlo a superarlo.

A poi aggiunto che una bella pagella a scuola è una gioia non solo per il bambino, ma anche per i genitori. Quindi è più che giusto festeggiare insieme, magari preparando una torta o facendo una gita fuori porta con tutta la famiglia.

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