Puoi avere fino a 800 euro se hai figli. Ecco come funziona il nuovo ”bonus genitori” del Governo e quando richiederlo
L’assegno di mantenimento è uno strumento di tutela economica di cui i figli di genitori separati possono beneficiare per mantenere lo stesso tenore di vita rispetto al periodo precedente alla separazione. Tuttavia, a causa della pandemia, i padri (e le madri) separati hanno subito delle perdite economiche che non hanno permesso loro di erogare l’assegno di mantenimento
Una situazione drammatica che ha aggravato la povertà di tanti minori e delle famiglie stesse. Perché quando si parla di famiglia, si deve pensare anche a quelle che sono separate che in Italia sono ormai tante. Per questo motivo il Governo ha creato il bonus genitori divorziati, che copre il periodo che va dall’inizio di marzo 2020 alla fine di marzo 2022. Ecco le cifre che saranno erogate e i requisiti.
Cos’è il bonus per i papà separati e quando richiederlo
La Riforma Cartabia prevede un bonus per coloro che hanno difficoltà nel pagare il mantenimento dei figli dopo un divorzio. Il bonus può arrivare fino a 800 euro al mese per un massimo di 12 mesi per i genitori a basso reddito con figli minori o maggiorenni disabili a carico. Il bonus padri separati prevede invece un aiuto economico per il pagamento degli alimenti, fino a un massimo di 9.600 euro annui, con diverse condizioni di accesso tra cui una riduzione del reddito del 30% e il reddito annuo non superiore a 8.174 euro. La domanda può essere fatta online e il fondo a disposizione è di 10 milioni di euro.
La verifica dei requisiti, tra cui il reddito e l’importo dell’assegno di mantenimento, è effettuata dal Dipartimento per le politiche della famiglia. Il bonus viene erogato ogni mese per 12 mesi per un massimo di 9.600 euro. Gli aventi diritto che hanno già ricevuto l’assegno di mantenimento tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 sono invece esclusi dal bonus. Il bonus per padri separati viene erogato solo dopo l’accettazione della domanda ed è soggetto a verifica dei requisiti anche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Puoi compilare la domanda per il bonus genitori separati 2023 preparando tutti i documenti necessari, come l’elenco delle somme non versate, il reddito dell’ex coniuge e una dichiarazione delle ragioni dell’inadempienza. Inserisci i dati anagrafici, il codice fiscale, le informazioni sul conto corrente e l’indirizzo e-mail nella domanda online. Inoltre, devi allegare copia di un documento di identità valido e della sentenza del giudice per il mantenimento. Tuttavia, i tempi di attesa per l’approvazione della documentazione e la disponibilità del bonus dipenderanno dall’INPS.