Ottime notizie per i pensionati percettori dell’Assegno sociale: in arrivo importanti aumenti. Vediamo i nuovi importi.
Pioggia di aumenti per i pensionati. Non solo la rivalutazione delle pensioni pari o inferiori al trattamento minimo: arriveranno importanti incrementi anche sugli assegni sociali. In questo articolo vi spieghiamo tutto nel dettaglio.
![Assegno sociale, aumenti](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2023/06/Assegno.sociale-13.6.23-Universomamma.it-.jpg)
Sarà un’estate decisamente positiva per i pensionati. Il Governo Meloni ha approvato la rivalutazione degli assegni pensionistici pari o inferiori al trattamento minimo che per il 2023 è stato fissato a 563,74 euro. Gli incrementi verranno erogati a partire da luglio e con tanto di arretrati. Ma non è finita qui: infatti sono previsti aumenti anche per chi percepisce l’assegno sociale.
Per chi non lo sapesse l’assegno sociale è quella prestazione che dall’1 gennaio 1996 ha sostituito la pensione sociale. È una misura che si rivolge a quelle persone che, a 67 anni compiuti, non hanno maturato un numero di anni di contributi sufficienti per andare in pensione o che non hanno mai versato contributi. Conditio sine qua non per ricevere questo sussidio è versare in condizioni economiche di difficoltà. L’assegno sociale viene rivalutato ogni anno: per il 2023 l’importo è stato fissato a 503,27 euro ma sono in arrivo importanti aumenti.
Assegno sociale: ecco i nuovi importi
L’assegno sociale si differenzia dalla pensione minima in quanto si rivolge a chi non ha mai versato contributi o a chi ne versati troppo pochi per maturare una pensione. Gli incrementi che stanno per arrivare riguarderanno, però, solo i pensionati in possesso di requisiti specifici. Vediamo nel dettaglio chi potrà beneficiare di un assegno più ricco.
![Assegno sociale, nuovi importi](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2023/06/Assegno.sociale-13-6.2023-Universomamma.it-.jpg)
L’assegno sociale verrà aumentato solo ai pensionati che hanno già compiuto 70 anni. Questo è possibile per effetto della maggiorazione conosciuta come incremento al milione, la quale venne introdotta dall’articolo 38 della legge 448/2001. Ma veniamo alla parte più interessante: di quanto aumenterà l’assegno sociale? Quale sarà il nuovo importo mensile? Partiamo con il puntualizzare un aspetto: la legge 289/2002 ha stabilito che l’aumento non può mai superare la cifra risultante dalla differenza tra 700,18 euro e l’importo dell’assegno sociale che – ricordiamo – nel 2023 è di 503,27 euro.
Pertanto per sapere a quanto ammonta l’aumento bisogna calcolare: 700,18 euro – 503,27. Il risultato è 196,91 euro. Attenzione però: questo è l’aumento massimo. Non tutti i percettori dell’assegno sociale che hanno 70 anni o più, riceveranno questo incremento. Infatti l’importo della maggiorazione varia a seconda del reddito annuale complessivo di un pensionato tenendo anche conto del reddito di un eventuale coniuge. Per ricevere un aumento di 192,91 euro, sarà necessario che sussistano i seguenti requisiti:
- Redditi annui pari o inferiori a 9.102,34 euro per i pensionati non coniugati;
- Reddito personale fino a 9.102,34 euro e reddito coniugale non superiore a 15.644,85 euro l’anno per i pensionati coniugati.
Per chi supera queste soglie l’incremento dell’assegno sociale ci sarà lo stesso ma sarà inferiore. Per presentare domanda per ricevere l’assegno sociale con tanto di aumenti – se avete i requisiti- potete o accedere direttamente al sito dell’Inps oppure rivolgervi ad un patronato.