Allarme infezioni vaginali: come accorgersene e come agire subito | Svelato dai medici

Fastidiose, dolorose ed invalidanti, le infezioni vaginali prima vengono diagnosticate e meglio è. Ecco quali sono i primi segnali.

Mantenere una buona salute intima è molto importante poiché i fastidi e i dolori a quel livello corporeo sono estremamente invalidanti. Infezioni vaginali ed irritazioni delle mucose vaginali complicano e in alcuni casi ostacolano le normali funzioni urinarie, nonché rendono dolorosi e spesso impediscono i rapporti sessuali, andando a inficiare quindi anche sul benessere di coppia. Riconoscerle in tempo è fondamentale per iniziare subito la terapia: ecco i primi segnali.

Infezioni vaginali: come accorgersene
Infezioni vaginali: come accorgersene e cosa fare (Universomamma.it)

Per assicurarsi una buona salute intima, sarebbe buona abitudine recarsi dal ginecologo almeno una volta all’anno: proprio perché prevenire è meglio di curare, sarebbe ottimale andare dal dottore quando non si ha alcun sintomo così da poter prendere in tempo eventuali problematiche. Aspettare che emerga il dolore, infatti, può non essere una strategia utile e a volte il dolore arriva quando ormai è tardi. Ecco quindi come prevenire e riconoscere in fretta le infezioni vaginali.

Infezioni vaginali, i primi sintomi da riconoscere

Quando si parla di infezioni vaginali ci si riferisce a un ampio spettro di possibili virus, batteri, funghi ed agenti patogeni: spesso causate da un’alterazione quantitativa o qualitativa della microflora batterica della zona, possono avere diverse eziologie. La causa principale è quella legata ai funghi, come ad esempio quello della Candida, ma a scatenarle possono essere anche parassiti intracellulari, protozoi, virus e batteri.

Infezioni vaginali: come accorgersene
Infezioni vaginali cosa fare per prevenirle e curarle (Universomamma.it)

I principali sintomi sono un forte bruciore intimo, un prurito che non passa con niente, una sensazione di gonfiore, piccole lacerazioni sulle labbra esterne, perdite ematiche (non in tutti i casi) e perdite maleodoranti. Se si nota anche solo un paio di questi sintomi, è bene rivolgersi al proprio ginecologo, il quale valuterà l’opportunità di consigliarvi un tampone vaginale per verificare l’eventuale presenza di microrganismi patogeni e iniziare quindi una cura mirata.

Per curare le infezioni vaginali è bene seguire scrupolosamente le indicazioni del ginecologo, bere molto e abbandonare quelle abitudini che tendono a favorirle. Tra queste l’uso di biancheria colorata e non di cotone, un eccessivo uso dei salva slip, un’igiene intima non sufficiente e una dieta scorretta e sbilanciata. Inoltre, è sempre meglio avere rapporti sessuali protetti, sia con il proprio partner che con partner occasionali: usando anticoncezionali di barriera, si eviterà di prendere o trasmettere eventuali agenti patogeni.

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