Creato un embrione umano senza ovuli né spermatozoi: la scoperta che rivoluzionerà il mondo

Gli scienziati hanno creato un embrione umano, con tanto di battito cardiaco, senza l’uso di ovuli né spermatozoi: una scoperta incredibile.

Gli scienziati hanno fatto una scoperta sensazionale, creando in laboratorio un embrione umano, con tanto di battito cardiaco, che potrebbe essere utilizzato per rivelare i segreti sulle prime settimane di vita.

embrione creato in laboratorio
Embrione umano creato in laboratorio, ma a quale scopo? Universomamma.it

Si tratta di un modello di embrione umano con battito cardiaco e tracce di sangue. La creazione permetterebbe di offrire spunti sulle prime settimane di vita e sulla gestazione.La struttura sintetica, creata da cellule staminali umane, non ha richiesto l’uso di ovuli e spermatozoi o di una fecondazione.

In sostanza, il modello di embrione replica alcune delle cellule delle strutture che generalmente appartengono alla terza o quarta settimana di gravidanza. L’embrione sviluppato in laboratorio è in grado di trasformarsi in un feto? Quali sono i risvolti etici di questa scoperta scientifica?

Creato un embrione umano sintetico: l’incredibile creazione scientifica

L’embrione sintetico è stato progettato per non avere mai capacità di svilupparsi e di trasformarsi in un feto. Nonostante sia dotato di battito cardiaco, la struttura dei suoi tessuti non riesce a formare la placenta e il sacco vitellino, così come fa un embrione naturale.

embrione creato in laboratorio
Ecco perché é stato creato un embrione in laboratorio Universomamma.it

Di conseguenza, non si tratta di veri e propri embrioni e gli scienziati si tengono a precisare che non stanno cercando di creare degli embrioni. Si tratta solo di modelli che potrebbero essere utilizzati per esaminare alcuni aspetti specifici dello sviluppo umano. Le cellule del cuore pulsante in un embrione naturale compaiono generalmente dopo 23 giorni dalla fecondazione. I globuli rossi, invece, iniziano a comparire durante la quarta settimana di gestazione.

Il dottor Neupane, dell’Università di Cambridge, ha ammesso di essersi spaventato quando ha visto per la prima volta il battito cardiaco. Tuttavia, ci ha tenuto a precisare che sarebbe pericoloso confrontare queste strutture sintetiche con gli embrioni naturali. Di fatto, con l’evolversi dell’embrione sintetico, questo non conserva tutte le caratteristiche tipiche degli embrioni umani.

La svolta è stata utilizzare cellule staminali embrionali, ovvero cellule vuote prelevate da un embrione umano che possono quindi diventare una qualsiasi cellula del corpo umano. Queste cellule sono state persuase a crescere in una struttura simile ad un embrione, per poi essere trasferite in una bottiglia rotante che è progettata per fungere come una sorta di utero artificiale.

Si spera che i risultati, che ancora devono essere pubblicati, possano fornire una maggiore comprensione delle cause dell’apporto spontaneo ricorrente e dell’impatto delle malattie genetiche.

Lo studio scientifico a cosa serve?

Il professore Robin Lovell-Badge, capo della biologia delle cellule staminali e della genetica dello sviluppo presso il Francis Crick Institute di Londra, ha affermato che gli embrioni sintetici non potrebbero svilupparsi, per essere impiantati e formare un bambino. Questo perché, gli embrioni creati in laboratorio non includono l’inizio di un cervello o di un cuore pulsante, ma individuano le cellule che avrebbero, poi, formato la placenta e il sacco vitellino.

Lo scopo di questo studio scientifico è quello di aiutare le persone che lottano contro l’infertilità, ricordando che questi modelli non sono dei veri esseri umani.

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