Non importa quanto i videogiochi e i robot avanzino, ci sono giocattoli che non passeranno mai di moda: dopo anni continuano a piacere ai bambini.
I negozi di giochi strabordano di costruzioni degne di un ingegnere civile, bambole che sembrano vere e robot che si muovono da soli. Ma quando escono le giornate soleggiate è ora di giocare fuori e non serve per forza un drone telecomandato per divertirsi. I bambini di ogni generazione subiscono il fascino di alcuni giochi che spesso non richiedono nulla. Forse al massimo una palla o qualche oggetto a buon mercato e ci si diverte lo stesso tutto il pomeriggio.
![giochi sempre alla moda](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2023/06/tiro-alla-fune-30-06-23-universomamma.it_.jpg)
Per giocare a ruba bandiera per esempio basta che qualcuno presti un fazzoletto o la felpa. Ci si divide in due squadre dove ciascuno è in coppia con un avversario al quale si posiziona di fronte in fila indiana. Uno tiene la “bandiera” e chiama una delle coppie. Chi si impossessa del trofeo e riesce a correre dietro i compagni prima di essere preso guadagna il punto. Passano le ore ma non ci sono limiti a parte la stanchezza.
Lo stesso vale anche per l’intramontabile “Uno, due, tre…stai là!” Purtroppo infatti non si dice “stella”, ma è solo un errore di pronuncia. Esiste praticamente in tutto il mondo, e anche se le parole che si pronunciano sono diverse il principio è lo stesso. Un giocatore pronuncia la frase di spalle mentre gli altri gli corrono incontro partendo dal fondo del cortile. Quando chi comanda si gira, tutti devono restare immobili o perdono.
Biglie e bocce, intramontabili
Nei cassetti della credenza sicuramente sarà rimasto il sacchetto di biglie di mamma o papà. Piccole sfere di vetro che alcuni collezionavano solo per giocarsele alla sfida successiva. Una pista di sabbia, di terra o di legno e si comincia. Per spingere la biglia basta far toccare indice e pollice e dare un colpo veloce con il primo. Vincerà chi la farà arrivare per primo.
![giochi sempre alla moda](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2023/06/biglie-colorate-30-06-23-universomamma.it_.jpg)
Restando in tema, un gioco su scala più grande era quello delle bocce. Pesantissime da portare per i bambini ma facili da usare una volta arrivati alla pista di cemento. Il boccino nero fa da riferimento e chi manda la propria boccia più vicina vince, lanciandola con la mano. Infine, fra i tanti giochi con il pallone che ancora non tramontano c’è palla prigioniera. Chi viene preso all’interno del campo è prigioniero della squadra avversaria, ma se i compagni la prendono al volo rientra in campo.