Centro estivo pagato con il bonus nido? Ecco come stanno veramente le cose

Se i tuoi figli vanno al centro estivo e ti stai chiedendo se tu possa pagarlo con i contributi del bonus nido, ecco la verità

Con la fine della scuola, molte famiglie scelgono di affidare i propri figli ai centri estivi, i quali consentono ai genitori di proseguire nelle proprie attività lavorative sapendo che i figli sono ben curati e intrattenuti da animatori e istruttori qualificati. Ne esistono di molti tipi, da quelli organizzati dall’oratorio fino a quelli delle palestre, oppure quelli in mezzo alla natura con gli animali e le coltivazioni.

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Pagare il centro estivo con il bonus nido: la verità (Universomamma.it)

Un dubbio che ogni anno attanaglia molti genitori, però, è quello del pagamento del centro estivo mediante il contributo che si riceve per il bonus nido. I centri estivi, infatti, non sono così economici anche e soprattutto perché hanno dei costi non indifferenti: si tratta di servizi che organizzano il tempo libero dei bambini in esperienze di vita comunitaria con giochi, esperienze ludiche e laboratori creativi e sensoriali. Ecco però qual è la verità.

Pagare il centro estivo con il bonus nido: si può?

Secondo una circolare Inps del 2020, la risposta è negativa poiché non si può richiedere il bonus nido per attività diverse da quelle degli asili nido. Poiché i centri estivi solitamente si rivolgono a bambini di età superiore ai 3 anni e in strutture che non hanno richiesto e quindi ottenuto l’autorizzazione al funzionamento da parte dell’ente locale, che deve verificare determinati requisiti, il bonus nido non può essere richiesto per il centro estivo canonico.

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Cosa sapere sul bonus per il centro estivo (Universomamma.it

Diversa, invece, la situazione in cui i propri figli vadano al centro estivo organizzato dall’asilo nido stesso, che quindi ha i permessi e le autorizzazioni relative ai requisiti igienico-sanitari, tecnico-strutturali e pedagogici richiesti dalle normative nazionali e locali. Attenzione, però, alla durata: poiché il bonus nido viene riconosciuto per 11 mensilità, se si individua un centro estivo per il quale è possibile richiederlo e lo si ottiene sia per luglio che per agosto c’è il rischio che a settembre non se ne possa usufruire, per l’asilo vero e proprio.

Se poi al momento della domanda non sono stati indicati i mesi di luglio e agosto, al momento dell’inizio del centro estivo adatto è necessario inoltrare una nuova richiesta, allegando la prima ricevuta di pagamento: fate quindi attenzione a questa burocrazia, altrimenti potreste perdere l’occasione di ricevere un sostegno economico.

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