Una nascita rapida e serena | Avete mai sentito parlare dell’ipnoparto?

Se siete in gravidanza e vi state informando in merito al parto, non potete non conoscere l’ipnoparto: ecco tutto quello che dovete sapere

Il parto è uno dei momenti più importanti della vita di una famiglia, poiché è quello in cui i genitori incontrano per la prima volta il loro bambino o i loro bambini, in caso di gemellare. Soprattutto per la donna, a livello fisico e psicologico non è affatto una passeggiata ma, secondo tutti gli esperti, arrivarci preparate ed informate è il primo modo per affrontarlo nella maniera più consapevole.

Ipnoparto di cosa si tratta
Ipnoparto, tutto quello che devi sapere: quando si fa e com’è (Universomamma.it)

Oggi come oggi, durante tutto il corso della gravidanza si può scegliere di seguire un corso di preparazione al parto, durante il quale si impara ciò che accadrà nel momento in cui inizierà il travaglio, quali sono le opzioni che si hanno a disposizione e le principali procedure mediche. Di fatto, non esiste solo un tipo di parto ma ce n’è molteplici, dal naturale in ospedale fino a quello in casa con un’ostetrica, passando per il cesareo a quello in acqua. Oggi, però, vi parliamo dell’ipnoparto.

Ipnoparto: cos’è e cosa c’è da sapere

L’ipnoparto è un programma di educazione per i futuri genitori ed è stato sviluppato da Katharine Graves in Inghilterra, proprio con l’obiettivo di combattere la paura del parto. Secondo gli esperti, il vero nemico del parto è il panico e la paura del dolore che si proverà: queste emozioni negative rilasciano ormoni, i quali irrigidiscono il corpo rendendo il travaglio più difficile.

Ipnoparto di cosa si tratta
Ipnoparto: di cosa si tratta e quando si usa (Universomamma.it)

Mediante queste tecniche di rilassamento, che possono essere indotte da un medico ipnotista oppure autoindotte dalla donna partoriente se prima ha imparato la tecnica corretta, la futura mamma può predisporsi nella condizione migliore a livello emotivo e psicologico, contenendo l’ansia e la paura e lasciando che il corpo segua le sue naturali inflessioni.

Si è visto che con l’ipnosi, la donna partorisce meglio e più rapidamente” ha commentato il responsabile di Ostetricia dell’Ospedale di Ciriè di Torino, docente presso la scuola Ipnosi CIICS. Secondo il dottore, sembra che anche i tempi si dimezzino e che i benefici riguardino non solo il momento del parto in sé, ma anche quello del post parto poiché si accelerano anche i tempi di ripresa. Per l’80% delle mamme interessate a questa tecnica, secondo l’esperto è sufficiente una lezione di un’ora per imparare la tecnica corretta: il momento migliore per sottoporsi a questa seduta con il medico ipnotista è tra la 27° e la 30° settimana.

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