Ecco perché non dovresti mai comprare costumi blu ai tuoi figli: rischi moltissimo

In estate tra mare e piscina è facile vedere costumi di tutte le forme e colori, anche per i bambini. L’importante è evitare le sfumature di blu. 

Per i bambini la scelta del costume è davvero sterminata. Si opta per una fantasia colorata o per quelli che hanno stampati supereroi, principesse o altri personaggi dei cartoni. Se ne trovano di decorati con paillettes o nastrini, di tutte le forme e colori. Naturalmente chiedendo al bimbo opterà sicuramente per i suoi colori preferiti. Se si trattasse del blu o dell’azzurro però sarebbe meglio proporgli un’alternativa. La ragione è legata alla loro sicurezza, e basta rifletterci un attimo per capire il perché.

perché evitare i costumi blu da bambino
Sia ai maschietti che alle femminucce ispira molto il costume blu, ma è meglio evitarlo. (Universomamma.it)

Il blu chiaro, il celeste e l’azzurro richiamano molto il colore dell’acqua della piscina o del mare. Proprio per questo sono colori che piacciono molto ai bambini, ma che sono difficili da distinguere e non fanno contrasto con il liquido. Si notano poco o comunque meno rispetto a quelli di colori sgargianti come il rosso, l’arancione o il viola. O almeno, se si deve proprio optare per un sfumatura di azzurro meglio scegliere i tessuti luccicanti.

I costumi blu possono provocare incidenti

Per quanto il bambino insista infatti c’è un problema pratico soprattutto quando nuota sott’acqua. Il colore del costume si fonde con quello delle pareti della piscina, al mare sembra integrarsi con l’ambiente. Così diventa difficile tenere d’occhio il bimbo anche da vicino. In caso dovesse entrare in difficoltà e finire sotto acqua infatti ci vorrebbe più tempo a individuarlo.

perché evitare i costumi blu da bambino
Più il costume ha un colore che risalta, migliore è la scelta fatta. (Universomamma.it)

Anche senza considerare il caso peggiore ossia il mancamento in acqua c0è anche un secondo rischio. I bambini amano stare sott’acqua, ma poiché piccoli chi osserva la piscina dall’alto potrebbe non notarli subito. Tuffandosi quindi un adulto potrebbe finire sopra uno di loro facendolo sbattere contro il fondo o comunque provocando loro lesioni. Se questi scontri avvengono sott’acqua possono essere molto pericolosi.

Insomma, niente blu o celeste e il benvenuto a tutto ciò che sembra un pugno in un occhio per quanto risulta sgargiante. Come dimostrano purtroppo molti casi di cronaca recenti occorre davvero poco tempo a un bambino per sfuggire alla vista e annegare sul fondo della piscina. La regola dei colori vivaci va applicata soprattutto nel caso dei più piccoli, che già se l’acqua è mossa non si vedono più.

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