Tinture all’Henné contaminate da sostanze chimiche pericolose, allarme anche sui coloranti delle sopracciglia: elenco inquietante

Sono state rilevate sostanze chimiche nelle tinture all’henné. La situazione è seria e molto pericolosa. Scopriamo cosa contengono.

Il vero henné è una pianta ed è sicuro e delicato. È stato usato terapeuticamente e cosmeticamente per migliaia di anni. Tuttavia, è anche molto deperibile e richiede abilità e tempo per essere preparato. Sfortunatamente, alcune aziende aggiungono ingredienti pericolosi per aggirare questo problema – quello che noi chiamiamo “finto henné”. Questi hanno causato ustioni, cicatrici e danni agli organi interni. In casi estremi, hanno persino causato la morte.

tinture all’henné: incredibile scoperta
Tinture all’henné sono davvero tutte naturali? Universomamma.it

L’henné è un arbusto/alberello (nome botanico lawonia inermis). Cresce in parti aride del mondo come Nord Africa, India, Pakistan, Medio Oriente e oltre. Proprio come i mirtilli o le barbabietole macchiano la tua pelle, anche le foglie dell’albero macchiano! La differenza è che l’henné dura una o due settimane. Questo perché la vera molecola colorante nell’henné è più piccola, quindi può penetrare più a fondo nella pelle.

Tinture all’Henné: incredibile pericolo per la salute umana

Gli artisti dell’henné fanno una pasta con l’henné, usando le foglie essiccate e macinate dell’albero. Le ricette variano, ma di solito usano acqua, tè o succo di limone e una piccola quantità di olio essenziale. Una volta miscelato, dura solo pochi giorni a temperatura ambiente. Deve essere usato subito o congelato.

Dal momento che il vero henné è così deperibile e richiede abilità per essere preparato, le aziende che vogliono incassare con l’henné hanno preso alcune pericolose scorciatoie. I loro prodotti “finto henné” contengono coloranti e solventi industriali. Sfortunatamente, questi ingredienti sono tossici e possono causare gravi reazioni.

tinture all’henné: contiene sostanze tossiche
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Anche se la maggior parte di questi sono illegali, le attuali leggi sull’etichettatura non richiedono alle aziende di rivelare questi ingredienti. Questi prodotti spesso provocano reazioni e i consumatori pensano di essere solo “allergici” all’henné quando non è affatto henné. Il fatto è che non è un’allergia, è un’ustione chimica.

Alcuni degli additivi sono: benzina, cherosene, liquido per accendini, diluente per vernici, benzene e PPD (p-fenilendiammina o parafenilendiammina). Questi possono causare danni interni invisibili.

Il PPD è una sostanza chimica comune nelle tinture per capelli; ma la concentrazione è in genere inferiore al 3% (inoltre, sulla confezione si raccomanda di non permettere al prodotto di toccare il cuoio capelluto). Tuttavia, il PPD nei prodotti a imitazione “henné” è stato testato con una concentrazione del 10-40%! Ha causato gravi vesciche, cicatrici permanenti, danni agli organi e persino la morte. La PPD è particolarmente pericolosa perché è un sensibilizzante. Ciò significa che le esposizioni ripetute aumentano le possibilità di una reazione seria, anche se non hai mai reagito prima.

Insomma, c’è poco da scherzare con queste imitazioni che sono estremamente pericolose.

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