L’alimentazione della gestante essenziale allo sviluppo del feto

Iniziamo questo articolo con il confermare come la dieta della gestante debba essere equilibrata e completa per sopperire alle nuove necessità, senza “dover mangiare per due”.

Donna incinta che mangia insalata

Non esiste un vero e proprio problema dietetico per la gestante, in quanto non esistono controindicazioni per certi alimenti o necessità assolute di altri, anche se è bene evitare cibi ad esempio crudi,insaccati, ecc.. Semplicemente bisogna stare attenti che la dieta sia completa dal punto di vista qualitativo, tenendo conto di esigenze precisamente determinate, di cui parleremo, e che sia sufficiente dal punto di vista quantitativo, ricordando anche le necessità del nuovo essere che si sta formando.

Quali le indicazioni da seguire?

È importante, prima di tutto, che la gestante si nutra in modo regolare, evitando di saltare pasti o, al contrario, di nutrirsi in modo pressoché continuo, perdendo completamente il controllo dell’introduzione alimentare globale giornaliera.

Questo controllo è importante, perché la gravidanza crea nell’organismo della donna una nuova situazione che dal punto di vista dietetico comporta un aumento delle necessità caloriche. Innanzi tutto parte delle sostanze alimentari introdotte vengono utilizzate dal feto per la sua formazione e crescita. Il feto infatti prende, dall’organismo materno, tutto quanto gli serve in modo, entro certi limiti, indipendente dalle necessità dell’organismo materno stesso.

Quindi, se una certa sostanza è disponibile in modo limitato, insufficiente, la carenza è particolarmente risentita dalla madre e meno dal feto che se ne assicura la maggior parte. Una eventuale sottoalimentazione perciò, pur nuocendo al feto, debiliterà soprattutto la madre.

La presenza del feto non è l’unico fenomeno nuovo di interesse dietetico che si realizza nell’organismo della donna incinta, importanti sono anche:

  • la crescita dell’utero, cioè la formazione di nuovo tessuto muscolare che deve essere nutrito,
  • l’aumento della massa sanguigna, necessario perché la placenta possa venire convenientemente irrorata.

Tutti questi fenomeni determinano una necessità di aumento di razione calorica, cioè, in pratica della quantità di alimenti assunti nella giornata, e questa necessità si fa sentire con più intensità soprattutto nell’ultimo trimestre di gravidanza.

Quindi mamme, mangiate ma…usate anche la testa!

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