Bambino in rianimazione per meningite ma è fuori pericolo

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fonte: istock

Un bambino di 8 anni in rianimazione per meningite all’ospedale Meyer di Firenze è fuori pericolo.

Da Firenze arriva la notizia di un bambino ricoverato in rianimazione per meningite.

Bambino in rianimazione per meningite a Firenze

All’ospedale pediatrico Meyer di Firenze è stato ricoverato per meningite un bambino di 8 anni. Fortunatamente, stando a quanto hanno comunicato i sanitari dell’ospedale, il bambino, sebbene in prognosi riservata, non è in pericolo di vita. Le sue condizioni sono stabili. Il bambino era stato ricoverato venerdì pomeriggio, e gli era stata diagnosticata una infezione da neisseria meningitidis.

Il piccolo è stato colpito da meningite batterica da meningococco B, come hanno confermato le analisi del laboratorio Meyer.

Il bambino era stato vaccinato contro il meningococco B, oltre che contro il C. Grazie alla vaccinazione la gravità del quadro clinico sarà limitata, hanno spiegato dalla Asl.

Il bambino vive con la famiglia a Dicomano, un comune del Mugello. L’unità funzionale di igiene e sanità pubblica ha già avviato l’indagine epidemiologica nella zona e i contatti stretti sono stati già tutti raggiunti e informati su come procedere per la profilassi.

Stefano Passiatore, sindaco di Dicomano, ha invitato la cittadinanza alla calma: “Da quanto appreso dall’Azienda sanitaria, il bambino è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. La situazione è sotto controllo ed invitiamo tutti alla calma, in particolare genitori e famiglie, evitando allarmismi e scambio in chat private di messaggi con informazioni non precise o non corrette che possono ingenerare e aumentare allarmismo. L’Azienda sanitaria, con cui restiamo in stretto contatto, ha già attivato le procedure del caso, con la profilassi per i soggetti interessati“. Come riporta L’edizione di Repubblica di Firenze.

Recentemente, vi abbiamo segnalato diversi casi di meningite in Italia. L’unico modo per prevenire questa grave malattia che può avere gravissime conseguenze, causando invalidità e anche la morte, è il vaccino.

Esistono diversi vaccini contro le diverse forme di meningite, che vanno somministrati a bambini e ragazzi in diverse età a seconda del calendario vaccinale.

Il vaccino contro il meningococco B viene somministrato ai neonati in 3 dosi tra il 3° e il 6° mese di vita, con la quarta dose al 13° mese.

Il vaccino contro il meningococco C viene somministrato a 13-15 mesi di età e nell’adolescenza si fa il vaccino anti-meningococco C o il coniugato tetravalente, che protegge dai sierotipi A, C, W e Y. Quest’ultimo vaccino è fortemente consigliato.

Tutti i vaccini contro i diversi tipi di meningicocco non sono obbligatori ma raccomandati, offerti attivamente e gratuiti, perché inclusi nei LEA, Livelli essenziali di assistenza.

Ricordiamo il caso di Federico, lo studente romano di 15 anni morto per meningite fulminante da meningococco C. Una tragedia che ha spinto sua mamma a diventare testimonial dei vaccini nelle scuole di Roma e del Lazio.

Che dite unimamme, avete vaccinato i vostri figli contro il meningococco?

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