La regola con cui una mamma ha salvato i suoi figli da un possibile rapimento

L’incubo di ogni genitore è quello che suo figlio possa essere in pericolo. E’ quello che per fortuna non è successo – ma sarebbe potuto succedere – ai figli di una mamma che in una situazione di emergenza non ha potuto accompagnarli a scuola.

Una mamma ha salvato i figli da un possibile rapimento grazie a una regola

Jodie Norton è una mamma, nonché blogger, americana che ha raccontato quello che le è accaduto, o meglio è accaduto ai suoi bambini su Scarymommy.

Quella mattina Jodie è dovuta andare al pronto soccorso perché stava male: le hanno detto che aveva una cisti ovarica rotta e allora ha chiamato il suo vicino di casa per chiedergli di venire a prendere i suoi figli, di 10 e 8 anni, al Pronto Soccorso e accompagnarli a scuola.

I bambini hanno aspettato su una panchina, solo che il vicino di casa era in ritardo e invece di aspettare 5 minuti come Jodie credeva ne hanno aspettati 40.

Solo dopo essere tornati da scuola alle 15.30 hanno detto alla madre che cosa era successo. “Sono stati avvicinati da una donna adulta e da due ragazzi punk che hanno domandato loro se potessero aiutarli a convincere il loro amico chiuso nel bagno ad uscire per farsi visitare dal medico“. Prontamente i due bimbi hanno risposto “No”, ma dall’altra parte si sono sentiti rispondere: “Per favore! Potreste salvargli la vita se andate in bagno e gli dite che è sicuro uscire fuori“.

Dopo parecchia insistenza, alla fine i 3 si sono arresi e quando il vicino è arrivato per prendere i ragazzi, il famoso amico in difficoltà è uscito ed è salito con gli altri in fretta e furia su una macchina.

Dire “no” ha salvato i due bambini che potevano essere rapiti.Abbiamo capito che erano dei tipi strani perché ci hanno chiesto aiuto e gli adulti non chiedono aiuto ai bambini” hanno detto.

Jodie ha detto di aver insegnato loro questa regola dopo aver letto alcune indicazioni per la sicurezza dei bambini su un sito: una di queste diceva “se un adulto ha bisogno di aiuto, si rivolge ad altri adulti, non chiede aiuto a dei bambini”.

E’ fondamentale quindi dare ai nostri bambini gli strumenti per essere preparati il più possibile se dovessero trovarsi in difficoltà.

E voi unimamme cosa ne pensate? Avete insegnato regole per reagire a richieste strane di adulti?

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