Coronavirus | Appello per la donazione del sangue: “Non si rischia e si salvano vite”

Coronavirus, l’appello per la donazione del sangue. “E’ necessario che doniamo il sangue perché c’è il rischio concreto di bloccare l’attività chirurgica”: così l’Assessore alla Sanità Alessio d’Amato. E ancora: “L’emergenza sangue uccide più dell’emergenza coronavirus”: così Massimo Massetti, direttore della cardiochirurgia del policlinico Gemelli di Roma.

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Coronavirus | Appello per la donazione del sangue: “Non si rischia e si salvano vite”

In Italia ogni giorno negli ospedali almeno 1800 pazienti hanno bisogno di trasfusione. Di questi molti comprendono persone che hanno patologie che richiedono un ricorso regolare alla trasfusione di sangue. Proprio per questo le donazioni di sangue devono continuare nonostante l’emergenza che stiamo fronteggiando. Quindi è importantissimo che tutti noi doniamo il sangue, solo cosi potremo fare la differenza!

Coronavirus: donare il sangue è sicuro e necessario


E’ possibile donare il sangue
e questa attività non si fermerà nonostante le stringenti misure imposte dall’emergenza Coronavirus. Il Ministero della Salute infatti riconosce la donazione di sangue ed emocomponenti inclusa tra le “situazioni di necessità”.Di seguito alcune informazioni importanti su come muoversi, per chi volesse donare il sangue presso le strutture presenti sul suo territorio che si possono trovare sul sito dell’AVIS.

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  • Contattare i servizi trasfusionali per la prenotazione: se vuoi donare il sangue devi prima chiamare la struttura di riferimento o associazione per prenotare la tua donazione. In questo modo aiuterai il personale impegnato nella raccolta del sangue a lavorare bene ed eviterai anche lunghe file e lunghe attese e si potrà garantire il rispetto delle misure di sicurezza.
  • Telefonata per valutare il donatore: nel corso della chiamata al servizio trasfusionale l’operatore farà delle domande per capire e valutare lo stato di salute del donatore, poche e semplici domande in base alle quali deciderà se il donatore potrà recarsi regolarmente a fare la sua donazione oppure oppure se sarà opportuno rinviare.
  • Gli spostamenti verso le sedi dove si raccoglie il sangue: La donazione di sangue e di emocomponenti rientra tra le situazioni di necessità di cui parla il decreto della presidenza del consiglio dei ministri, quindi sono autorizzati gli spostamenti dei donatori verso le sedi di raccolta del sangue come pure gli spostamenti del personale che lavora in queste strutture.
  • All’interno delle strutture è garantito il rispetto delle norme di sicurezza: Sono state già introdotte e si stanno già applicando delle procedure per il rispetto delle misure di sicurezza previste dalle disposizioni del governo nei centri trasfusionali degli ospedali e presso le unità di raccolta associative. Quindi per i donatori verrà garantito il rispetto della distanza di sicurezza.
  • Ci sarà una visita medica per verificare l’assenza di sintomi: per escludere che il donatore abbia il Coronavirus, prima di ogni donazione il medico lo sottoporrà ad una visita medica, per escludere la presenza di sintomi associabili al virus.
  • Certificato di avvenuta donazione: se il donatore lo vuole può chiedere un certificato di avvenuta donazione che potrà servirgli, qualora sia sottoposto ad un controllo, per giustificare il rientro a casa.
  • Ricorda di avvisare subito la struttura in caso di comparsa postuma dei sintomi dell’infezione Covid-19: se una volta fatta la donazione si dovessero presentare dei sintomi associabili all’infezione da COVID-19 dovrai al più presto avvisare la struttura dove sei stato ha donare il tuo sangue.

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Care Unimamme in questo periodo di emergenza dobbiamo tutti dare una mano e donare il sangue è fondamentale per la sopravvivenza di molti, possiamo fare la differenza! Tra l’altro, tra le diverse regioni italiane il Lazio sembrerebbe quello messo peggio perché beneficiava molto del sangue dei donatori del nord Italia.

Ricordiamo brevemente i requisiti principali, in ogni caso se telefonate riceverete tutte le informazioni:

  • Età: 18-60 anni
  • Peso: non inferiore ai 50 kg.
  • Stato di salute: buono.

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