Meno parti prematuri e perdite fetali grazie al tipo di sutura alla cervice

parti prematuri e punti di suturaNuove ricerche scientifiche cercano di andare incontro alle mamme che rischiano un parto prematuro.

Parti prematuri: una soluzione per prevenirli?

Tradizionalmente alle mamme che hanno già avuto un parto prematuro e le cui cervici si accorciano e si aprono troppo presto si applicano dei punti di sutura.

Purtroppo i punti di sutura di un certo tipo sono associati con un rischio:

  • due volte maggiore di un bimbo nato morto
  • di nascita prematura

Se i medici praticassero cambiassero il tipo di suture a treccia con una a monofilamento si impedirebbero 17 mila nascite pretermine e 172 perdite fetali.

Per giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno considerato:

  • 678 donne la cui cervice era stata chiusa con una procedura conosciuta come cerchiaggio cervicale, per impedire una nascita pretermine
  • con il materiale di sutura intrecciato il rischio di bimbi nati morti è più alto: 15% contro il 5%, così come il rischio di parti pretermine: 28% contro il 17%
  • sono state monitorate 25 mamme che aveva ricevuto punti di sutura intrecciati e 24 che invece hanno ricevuto il monofilamento

I ricercatori hanno scoperto che il microbioma delle donne che avevano ricevuto i punti di sutura intrecciati era cambiato completamente.

Secondo le stime del Centers for Disease Control and Prevention nel 2014 le nascite pretermine hanno riguardato 1 bimbo su 10 in America.

La nascita pretermine è una delle maggiori cause di morte infantile e può portare a conseguenze neurologiche a lungo termine nei bambini disabili.

I ricercatori pensano che le suture realizzate con il materiale per multifilamenti intrecciati siano più inclini del monofilamento a disturbare l’ambiente batterico nella vagina. In questo modo si darebbe il via a un’infiammazione, uno dei fattori di rischio per un parto pretermine.

“Abbiamo visto che i cambiamenti nella comunità batterica dell’intestino possono avere un impatto a livello di immunità” dichiara il dottor Michael Elovitz su Today.com.

Negli anni 60′ e 70′ l’uso di corda intrecciata ha portato a una malattia infiammatoria pelvica, è possibile che queste corde intrecciate con le loro fessure e crepe possano fornire un posto adatto alla crescita dei batteri.

Naturalmente studi di questo tipo andrebbero approfonditi, ad esempio il dottor Hyagriv Simhan vorrebbe studi randomizzati in cui alle donne vengano assegnati vari tipi di suture, queste dovrebbero essere seguite nel corso della gravidanza per monitorarne andamento ed esito.

Unimamme e voi cosa ne pensate di questa scoperta?

Noi vi lasciamo con uno studio sulla dilatazione della cervice.

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