Le ostetriche possono ridurre del 30% le morti per parto delle mamme

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Ogni giorno, nel mondo, 390 mila mamme partoriscono ma gli esiti di questo avvenimento sono sempre diversi.

Ostetriche: il loro prezioso ruolo

Circa 800 donne muoiono ogni giorno a causa del parto, il 99% nei Paesi in via di sviluppo. Secondo una recente ricerca danese gli ospedali sono il luogo più sicuro dove partorire per le persone meno benestanti.

Persino nei Paesi pià prosperosi alcune mamme e bambini muoiono a causa dei problemi legati alla gravidanza.

L’abilità di predire quale donna avrà complicazioni è bassa e solitamente la risposta è quella di indirizzarsi a un ospedale.

Considerando i Paesi a medio reddito dove i 2/3 della mamma partoriscono con un cesareo le ostetriche di The Lancet suggeriscono che una focalizzazione sulle nascite ospedaliere e le cure di emergenza senza bilanciare i contributi delle ostetriche possono aumentare l’incidenza di interventi pericolosi e non necessari.

Lo studio Birthplace in Inghilterra ha scoperto che le donne considerate ad alto rischio che hanno partorito in unità non ostetriche hanno ricevuto meno interventi e migliori risultati di chi ha partorito in unità ostetriche.

Le mamme a basso rischio che partorivano in unità ostetriche erano più inclini ad avere interventi maggiori e meno parti normali.

Altri studi dimostrano che le credenze negative sul futuro probabile nelle cure e nei trattamenti può avere effetti negativi sulla salute, come dimostra anche un recente studio.

Le donne che partoriscono in ospedale devono tenere le gambe sulla staffa, rendendo il parto più difficile.

Invece esempi di cura ostetrica includono:

  • provvedere alla continuità delle cure
  • incoraggiare le mamme a rimanere in posizione retta per il travaglio e parto
  • fornire massaggi durante il travaglio

Elemento chiave è inoltre il continuo sostegno durante:

  • il travaglio
  • il parto

Con le ostetriche le mamme sono più inclini ad avere:

  • travagli più brevi e
  • parti normali

L’aumento della sicurezza inoltre non richiede necessariamente un aumento della tecnologia. Secondo gli studi di cui si parla su The Conversation il modo per aumentare i risultati è aumentare le capacità di cura delle ostetriche.

Aspetto che potenzialmente è in grado di ridurre le morti materne globali del 30%.

Gli scienziati hanno scoperto inoltre che 72 delle 122 pratiche effettive identificate rientravano nelle capacità e nelle cure fornite dall’assistenza ostetrica.

Un altro studio ha evidenziato perché il sostegno delle ostetriche durante il travaglio è cruciale.

Ecco come si è svolto:

  • sono state osservate 100 ore di travaglio
  • sono state coinvolte 50 mamme e ostetriche

Si è scoperto che le ostetriche forniscono sostegno emotivo:

  • sono pronte
  • incoraggiano
  • fanno da coach
  • confortano

con un incremento mentre il travaglio progredisce, dando anche sostegno fisico coi massaggi, aiutando la mamma a mettersi in posizioni comode, lavandola, fornendole nutrimento.

Questa cura promuove il normale rilascio di ossitocina necessaria per le contrazioni uterine e consente alle mamme di ricorrere alle proprie forze per gestire il travaglio, la nascita e il legame col figlio.

Unimamme voi cosa ne pensate di queste evidenze?

Noi vi lasciamo con uno studio secondo cui le ostetriche garantiscono un parto sereno.

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