Poliziotta salva neonata dopo aver fermato una macchina passata con il rosso

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Una poliziotta inglese, Amanda Phipps, protagonista della vicenda che stiamo per raccontarvi, si è trovata nel posto giusto al momento giusto.

Poliziotta salva la vita di una neonata di 2 settimane con una rianimazione cardio polmonare

Lei e il suo collega Mark Robinson avevano fermato un’auto, dopo averla vista passare due semafori rossi.

La poliziotta pensava che si trattasse di un caso di guida in stato di ubriachezza, ma la realtà era molto diversa.

In breve è emerso che la coppia, Miriam Traore e il suo fidanzato Mamadou, si stava dirigendo in tutta fretta verso l’ospedale più vicino perché la piccola Zara di sole 2 settimane aveva smesso di respirare mentre erano a casa.

“Avevo dato il latte a Zara e il mio fidanzato era lì a tenerla in braccio, all’improvviso ha gridato che la bimba non respirava. Non l’avevo mai sentito così prima. Sembrava spaventato, è stato veramente orrendo, lei era silenziosa, i suoi occhi sono diventati bianchi, ero terrorizzata“.

“Mia figlia non si muoveva e respirava, sono salita in macchina gridando, volevamo arrivare in ospedale il prima possibile e così non ci siamo fermati né al primo né al secondo semaforo”.

Quando sono arrivati al terzo semaforo hanno sentito la sirena della polizia e sapevano che si sarebbero dovuti fermare, non senza urlare che la loro bambina non riusciva a respirare.

La mamma è uscita dalla macchina tenendo in braccio la figlia inerte.

Amanda Phipps, poliziotta da 11 anni, ha descritto così la scena al Mirror: “il mio collega è uscito e l’ho sentito aggiornare via radio “bambina di 2 settimane che non respira” , poi ho visto la mamma uscire con la figlia in braccio”.

La poliziotta è scattata sul sedile posteriore insieme alla mamma e alla bimba. Amanda Phipps, mamma a sua volta di due bambini, aggiunge “ti dimentichi di quanto siano piccoli, non è stato proprio un bel momento, poi ho detto che ci avrei provato”.

Amanda ha rassicurato la mamma suggerendole di calmarsi e che tutto sarebbe andato bene.

Una volta sistemata la piccina sul sedile posteriore la poliziotta ha dato avvio alla rianimazione cardio polmonare.

Dopo la terza respirazione la piccola ha fatto un movimento e ha emesso un suono ho guardato la mamma e ho detto: “è una buona notizia”. Penso di averlo detto più a me stessa”.

“Ho continuato a fare la respirazione finché siamo arrivati in ospedale. Poi sono corsa giù dalla macchina, ho corso e ho piazzato la bimba sul lettino che era pronto”.

Zara alla fine è  rimasta per 3 giorni in ospedale e si è salvata, oggi ha 10 mesi e non ha avuto conseguenze grazie alla prontezza e al sangue freddo della poliziotta che le ha salvato la vita.

Per me si è trattato della cosa più difficile da affrontare. La morte di un bambino è il mio incubo peggiore. C’è un enorme senso di sollievo nell’apprendere che è andato tutto bene e che hai fatto la tua parte”.

La mamma di Zara ha dichiarato che le sarà eternamente grata“.

Per questa storia Amanda Phipps ha anche ricevuto un encomio anche se noi riteniamo che il sorriso di Zara sia per lei il premio più grande.

Vi lasciamo a un video che mostra come effettuare la rianimazione cardiopolmonare in un bambino, per meglio capire cosa ha fatto questa mamma poliziotta.


Unimamme e voi siete in grado di praticare la rianimazione cardio polmonare?

Noi vi segnaliamo anche la storia di un’altra poliziotta che ha incredibilmente salvato un bimbo.

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