Primo mese di vita

Finalmente è arrivato il tanto atteso bebè e comincia la vita di ogni mamma insieme al suo piccolo. Il compito di accudire un neonato che dipendente completamente da noi però potrebbe apparire schiacciante dando adito ad ansie. Non preoccupatevi se vi sentite incapaci, nel primo anno di età i bambini non fanno molto altro oltre a piangere, dormire e mangiare. Ci sono però alcune cose che bisogna aspettarsi nel suo primo mese di vita. Vediamole insieme.

Il primo mese di vita del bambino

Ancora una volta non allarmatevi se rimanete un po’ sorprese da alcune caratteristiche del vostro piccino. Imparerete a conoscerlo molto presto.

Caratteristiche fisiche del bambino

  1. il moncone del cordone ombelicale: ciò che è rimasto del cordone ombelicale avvizzirà e rientrerà nell’arco di poche settimane. Tenetelo pulito e asciutto perché è a rischio di infezione. Fate attenzione a quella zona, se sembra dolorante parlatene con il pediatra
  2. la testa: a volte è un po’ schiacciata o allungata per il viaggio attraverso il canale del parto, si tratta però di qualcosa di temporaneo. Il bebè ha anche due punti morbidi sulla testa, chiamati fontanelle dove le ossa del cranio non sono ancora fuse insieme. Si chiuderanno gradualmente, col tempo
  3. gli occhi: i neonati non riescono a controllare bene i movimenti e per questo potrebbero sembrare strabici. Inoltre è comune che i piccini abbiano delle croste intorno agli occhi, si possono eliminare bagnandole delicatamente. Lasciate che i medici controllino se c’è una sfumatura giallastra negli occhi che potrebbe indicare presenza di ittero
  4. pelle secca, delicata o macchiata: i piccini hanno una pelle davvero molto sensibile, il che può voler dire ogni sorta di macchie, tra le quali ci sono anche quelle di latte che sono piccole, bianche e innocue. Una sfumatura giallastra invece può indicare ittero e il pediatra dovrebbe tenerla d’occhio. Inoltre potreste trovare tracce di vernice caseosa, una sostanza protettiva grassa che si sviluppa nel ventre materno. Non lavatela via: è una “crema idratante” molto utile
  5. voglie: 1 bambino su 3 ne ha sul proprio corpo. Si tratta di segni colorati comuni che si sviluppano sotto la pelle appena dopo o appena prima della nascita. Alcune sono permanenti altre se ne vanno col tempo. La maggior parte sono innocue ma il medico è in grado di rassicurarvi qualora ci fosse la necessità di ulteriori controlli
  6. capelli: il vostro piccolino può averne una massa o pochi, in ogni caso sia colore che massa sono destinati a cambiare in pochi mesi. Non allarmatevi se il corpo risulta molto peloso, si tratta di un residuo di lanugine protettiva presente sul feto durante la gravidanza
  7. capezzoli e genitali: questi possono essere temporaneamente gonfi a causa degli ormoni che hanno attraversato la placenta. La stessa cosa spiega un po’ di sangue nei pannolini delle bimbe. Se avete un bimbo e i testicoli tardano a scendere programmate una visita dallo specialista

Sviluppo del bambino nel primo mese

Oltre a vedere il vostro piccolo mangiare, dormire e piangere, vi accorgerete che, alla fine del mese, il bebè sarà più in allerta e reattivo. Muoverà il corpo in modo più agevole e con una maggiore coordinazione. Vi accorgerete che vi ascolta quando gli parlate, guarda come lo tenete e compie dei movimenti per attirare la vostra attenzione. Vediamo alcune pietre miliari:

  1. movimenti: il neonato di un mese si muove a scatti, spinge in avanti le braccia; porta le mani alla bocca, sposta la testa da un lato all’altro mentre si trova sullo stomaco, la testa casca all’indietro se non sostenuta, riesce a fare i pugnetti, compie movimenti riflessivi
  2. vista e udito: il bambino focalizza fino a 19, 30 cm. di distanza, gli occhi vagano e a volte si incrociano, preferisce i colori in bianco e nero o ad alto contrasto, preferisce il volto umano a tutti gli altri, l’udito è completamente maturo, riconosce i suoni, si gira verso suoni e voci familiari
  3. olfatto e tatto: il neonato preferisce gli odori dolci, evita odori amari o acidi, riconosce l’odore del latte materno, preferisce sensazioni morbide, odia il trattamento brusco o poco sicuro
  4. sonno: i bebè dormono 15 o 16 ore al giorno. I piccoli però non seguono il ciclo della notte e del giorno. Potete aiutarli limitando le azioni durante il giorno e tenendo un ambiente oscurato e calmo durante  la notte. Trascorrono poi più tempo di noi nella fase REM questo significa che si svegliano più facilmente nelle prime settimane
  5. cibo: durante il primo mese il neonato mangia 12 volte al giorno (ogni 2 o 3 ore). I bambini allattati con il biberon e il latte artificiale invece mangiano da 6 a 8 volte. Alcuni scelgono l’allattamento a richiesta e capiscono che il piccolo è affamato perché comincia ad agitarsi, muovendo la testa, o la girano se gli toccate la guancia. Un bambino che ha mangiato abbastanza sembrerà soddisfatto e potrebbe addormentarsi. Per capire se ha mangiato abbastanza considerate che dovreste cambiargli il pannolino bagnato 4- 6 volte al giorno
  6. comunicazione: un bambino di 1 mese conosce un solo modo per comunicare, ovvero piangere. Solitamente piangono almeno 3 ore al giorno. Si tratta infatti del loro modo di dire: “ho fame”, “cambiami” oppure “sono stanco”. Se piangono troppo potrebbero soffrire di coliche quindi contattate il pediatra se non riuscite a calmarli. I piccini amano essere toccati quindi privilegiate il contatto pelle a pelle cullandolo, oppure facendogli un massaggio. Muovetegli le gambe come una bicicletta per un paio di minuti, serve a preparare il loro tono muscolare per il successivo gattonamento
  7. crescita: non allarmatevi se inizialmente il neonato perde un po’ di peso. Solitamente perdono il 10% del loro peso di nascita prima di stabilizzarsi e cominciare a mettere su chili. Nel giro di 2 settimane dovrebbero essere tornati al loro peso di nascita

Quando preoccuparsi

Se durante la seconda, terza o quarta settimana di vita del bambino questi mostra uno dei seguenti segni di ritardo nello sviluppo avvertite il pediatra:

  1. succhia poco e mangia piano
  2. non batte gli occhi quando gli si mostra una luce molto luminosa
  3. non focalizza e non segue un oggetto che si sposta da un lato all’altro
  4. muove raramente le braccia e le gambe, sembra rigido
  5. sembra eccessivamente rallentato nei movimenti o troppo “rilassato”
  6. la mascella inferiore trema costantemente anche se non sta piangendo o non è eccitato
  7. non risponde a suoni molto alti
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