Vaccini, Giulia Grillo risponde a Salvini: no a polemiche strumentali

Ministra della Salute Giulia Grillo (www.facebook.com/GiuliaGrilloM5S)

Vaccini, Giulia Grillo risponde a Salvini: no a polemiche strumentali.

Alle polemiche scatenate dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini sui vaccini obbligatori, da lui definiti inutili e pericolosi, ha risposto la Ministra della Salute Giulia Grillo, del Movimento 5 Stelle, sottolineando che si tratta di un importante strumento di prevenzione sanitaria primaria e che il tema deve essere discusso anzitutto dal ministero della Salute.

Grillo rivendica dunque la competenza del suo dicastero sui vaccini, rispondendo a tono all’invasione di campo inopportuna e irresponsabile di Salvini, che ha mandato su tutte le furie medici e mondo scientifico.

In un momento in cui lo scetticismo sui vaccini ha provocato un drammatico calo delle coperture vaccinali, facendo scoppiare un’epidemia di morbillo che nel 2017 ha causato circa 5.000 casi di contagio e 4 morti. Numeri che forse per qualcuno non saranno gravi ma che per gli standard sanitari attuali e per i parametri stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità lo sono assolutamente. Tanto che l’Italia per numero di contagi e vittime di morbillo è ai vertici della classifica mondiale insieme ai Paesi in via di sviluppo. Non un primato di cui essere fieri.

Grillo risponde a Salvini sui vaccini

Dopo l’uscita inopportuna di Salvini sui vaccini, è arrivata la risposta della Ministra della Sanità Giulia Grillo, che ha sottolineato la competenza del suo ministero sulla materia e soprattutto ha ribadito l‘importanza e l’efficacia dei vaccini come strumento di prevenzione.

Del resto, la ministra aveva già chiarito la sua posizione pochi  giorni fa, dichiarando i vaccini “un presidio fondamentale di prevenzione primaria e tale rimarrà nella nostra politica“.

Ora, con il comunicato diffuso dopo le parole del leader leghista, Giulia Grillo ha detto “no alle politiche strumentali“.

Voglio ribadire ancora una volta – ha detto la ministra -, e non mi stancherò mai di ripeterlo, che i vaccini sono un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria.  E che in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione“.

Una posizione chiara, in cui si respingono le illazioni di Salvini sulla presunta pericolosità e dannosità dei vaccini, peraltro senza citare alcuni studio scientifico.

Tutte le polemiche sono solo strumentali e finalizzate a creare un circo mediatico che a me non interessa alimentare – ha precisato Grillo -. Prenderemo le decisioni opportune in accordo con gli alleati di Governo, ma chiaramente si tratta di un tema che deve essere discusso anzitutto dal ministero della Salute“.

Ci fa piacere che il ministro degli Interni si interessi di un tema così importante, così come il ministro dell’Istruzione (l’esclusione da nidi e scuole d’infanzia dei bambini non i regola con le vaccinazioni ndr). Voglio solo precisare che l’obbligatorietà è un argomento politico, che ha a che fare con una strategia di tipo politico. Ma le valutazioni di tipo scientifico non competono alla politica. La  politica ‘non fa’ scienza, la scienza la fanno gli scienziati. La politica decide quale strumento vuole utilizzare, se vuole utilizzare l’obbligatorietà e in quale misura“, ha spiegato la ministra, concludendo: “Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore capace da una parte di garantire la frequenza dei bambini negli asili nido e che dall’altra parte metta al centro del dibattito parlamentare la revisione dell’impianto del  D.L  Lorenzin“.

Insomma, tra li obiettivi del governo Lega-M5S dovrebbe esserci la riforma del decreto Lorenzin e la revisione dell’obbligo vaccinale, con le modalità del caso e comunque salvaguardando le coperture vaccinali, mentre non c’è nessuna messa in discussione dell’importanza e dell’efficacia dei vaccini.

Nel frattempo, tra gli interventi di risposta a Salvini, segnaliamo quello della ricercatrice e senatrice a vita Elena Cattaneo: “Il ministro dell’Interno parla di cose di cui non ha competenza, assumendosi una responsabilità enorme e facendo campagna elettorale sulla salute dei bambini. Abolire l’obbligo è irresponsabile“.

Che ne pensate unimamme?

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