Incidenti domestici e bambini: 30 consigli per proteggere e salvare i piccoli

Si dice che la casa sia il posto più sicuro e invece a volte può non esserlo. Possono infatti accadere degli incidenti  più o meno gravi che potrebbero causare dei danni e delle ferite più o meno permanenti. Per questo bisogna fare molta attenzione e non lasciarsi andare alla superficialità: la prudenza non è mai troppa.

Eppure, se dovesse succedere qualcosa, come bisogna comportarsi in caso di incidente domestico? A spiegarlo l’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente (IBG) che ha realizzato un numero speciale di ‘A scuola di salute’, il magazine digitale rivolto a genitori e insegnanti, dedicato proprio a questo tema.

Bambini e incidenti: come agire subito 

I bambini soprattutto se molto piccoli esplorano il mondo che li circonda con la bocca. Quando un bimbo inizia a gattonare, infatti, e apprende ad afferrare gli oggetti, bisogna prestare molta più attenzione a ciò che fa. Le regole basilari sono fondamentalmente sempre le stesse:

  • non tenere detersivi o altri liquidi tossici a portata di bambino, ma in scaffalature alte
  • non lasciare in giro per casa oggetti di piccole dimensioni che potrebbero essere digerite o inalate
  • non tagliare il cibo in pezzi troppo grandi o di dimensioni tali che i bambini potrebbero ingoiarli (no a caramelle, confetti interi per esempio)

Ci sono delle credenze che non vanno assolutamente seguite in caso di incidenti per cui è bene avere alcune nozioni fondamentali. Soprattutto è importante agire tempestivamente: spesso i primi 5 minuti sono quelli più importanti.

In caso di avvelenamento (ad esempio il bambino ingerisce del detersivo):

  • non indurre il bambino a vomitare
  • non somministrargli un’altra sostanza (per esempio latte) per ridurre l’azione acida del liquido 
  • controllare in caso di inalazione se la bocca del bambino è arrossata o dolorante
  • se la sostanza è entrata negli occhi lavarli solo con acqua 
  • andare immediatamente al pronto soccorso o chiamare il 118 per spiegare ai sanitari che cosa è successo, in modo che possano intervenire di conseguenza

In caso di ferite:

  • insegnare al bambino che gli oggetti appuntiti non sono giocattoli
  • sciacquare la ferita con acqua
  • tamponare bene la ferita e pulirla con garze sterili
  • il bambino deve essere comunque visitato da un pediatra in caso di sanguinamento persistente 

Come comportarsi in caso di inalazione di un corpo estraneo:

  • si può parlare di ostruzione parziale, quando il bambino può comunque piangere o parlare nonostante un pezzo di gioco o di cibo si è fermato 
  • si può parlare di ostruzione totale quando il bambino non riesce né a piangere né a tossire e gli sembra di soffocare 
  • nel caso di ostruzione parziale, non cercare di prendere il corpo estraneo con le mani ma tranquillizzare il bambino e portarlo in breve tempo al pronto soccorso per una valutazione
  • in caso di ostruzione totale praticare le manovre di disostruzione e nel caso in cui si conoscono portare subito il bambino al pronto soccorso

Nel caso di un’indigestione di un corpo estraneo:

  • portare immediatamente il bambino al pronto soccorso se non si conosce che tipo di oggetto ha ingerito (ad esempio una pila)
  • non provare a dare delle pacche al bambino 

In caso di semiannegamento:

  • portare il bambino fuori dall’acqua
  • verificarne le condizioni
  • mettere il bambino in posizione di sicurezza, ovvero di lato con il braccio sinistro lungo il corpo e la gamba destra piegata

In caso di trauma cranico:

  • non lasciare che il bambino si addormenti
  • portare immediatamente il bambino al pronto soccorso e vedere se ci sono vomito o asimmetria delle pupille

In caso di contusioni, lussazioni o fratture:

  • non muovere la parte contusa
  • applicare del ghiaccio
  • portare il bambino al pronto soccorso
  • tenere a riposo la parte ferita

In caso di ustioni o folgorazioni:

  • allontanare il bambino dalla presa elettrica in caso di folgorazione
  • in caso di ustione invece non staccare i vestiti in caso si siano attaccati alla pelle
  • portare subito il bambino al pronto soccorso

E voi unimamme cosa ne pensate di questi consigli, tutti ben spiegati sul numero speciale di A scuola di salute’?

Vi lasciamo intanto con un post che parla di sicurezza dei bambini 24 ore su 24 e a cosa stare attenti!

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