“Con o senza costumi sono supereroi”: un papà trasforma 6 bambini malati (FOTO)

A volte anche un costume può aiutare un bambino a sentirsi meglio, forte quanto un supereroe.

Bambini malati diventano supereroi: ecco la piccola Justice League

Di recente lo scatto di un papà americano, Josh Rossi,  è diventato virale, nell’immagine c’era la figlia di 3 anni con un costume da Wonder Woman da 1.500 dollari.

Ora questo papà davvero creativo ha deciso di trasformare 6 bambini con disabilità e malattie in supereroi, vestendoli come i membri della Justice League.

Josh Rossi

“Da quando ho trasformato mia figlia in Wonder Woman ho ricevuto molte richieste per fare qualcosa di simile con i loro figli. Sono molto eccitato all’idea di farlo e di mostrare al mondo quanto loro siano forti e di ispirazione. Sento che questa è la cosa migliore che abbia mai fatto”.

Con l’aiuto della moglie Roxanna Rossi ha trovato 6 bambini per interpretare:

  • Batman
  • Acquaman
  • Wonder Woman
  • Superman
  • Cyborg
  • Flash

Josh specifica che gli è piaciuto trovare un bimbo specifico per ogni ruolo.

“Sono dei veri supereroi, quindi ho deciso di realizzare una serie di scatti in cui le loro debolezze diventano forza”.

Josh Rossi

“Per esempio, se Superman riceve la kriptonite il suo cuore si indebolisce, Tegan Pettit, il bimbo che abbiamo scelto per Superman attende un trapianto di cuore, ha metà cuore. Era perfetto per interpretare Superman”.

Nato con la Sindrome ipoplastica del cuore sinistro Tegan ha già affrontato 3 operazioni a cuore aperto e ne ha molte altre all’orizzonte.

Lui ha sempre amato Superman” racconta la mamma “quindi quando gli è stata data l’opportunità di indossare il costume e il mantello il mio cuore si è sciolto realizzando che le cose che lo rendevano diverso erano ciò che lo rendeva Superman. Quella S sul suo petto dà a lui e ad altri la speranza di volare sopra tutto ed essere i superoeroi che devono essere”.

Josh Rossi

Per Batman è stato scelto Simon Fullmer a cui è stato diagnosticato un neuroblastoma al 4° stadio, per Wonder Woman è stata scelta Sofie Loftus, una bimba di 3 anni che indossa il costume della figlia di Josh.

Josh Rossi

A Sofie è stato diagnosticato un rabdomiosarcoma embrionale, un cancro che colpisce i bambini nei loro primi 5 anni di vita

A un certo punto ho avuto bisogno che Nellee parlasse con Sofie, perché praticamente stava passando la torcia di Wonder Woman a lei, mentre si dicevano addio Nellee ha incrociato le braccia proprio come Wonder Woman e Sofie ha fatto lo stesso. Sono quasi scoppiato in lacrime, guardandole”.

Josh Rossi

La scelta di Rossi per Acquaman è caduta su Matase, un bimbo di 2 anni. Gli è stata diagnosticata la leucemia megacariocistica, mentre il piccolo Kayden Kinckle, di 5 anni, ha un onfalocele, un difetto di nascita in cui gli organi interno rimangono fuori dal corpo, quindi era perfetto per essere Cyborg. Dopo diverse operazioni i medici hanno amputato il piede destro e la gamba sinistra.

Josh Rossi

“Kayden era molto eccitato all’idea di mettere l’immagine di se stesso come Cyborg sul muro, non riesce a smettere di fissarla. Gli piace l’idea di verdersi in piedi, senza le grucce. Credo che sia per questo che gli importa tanto”.

Josh Rossi

Per Flash Rossi è rimasto colpito dalla storia di Zaiden, un bambino di 8 anni, che ha la Sindrome da Deficit di attenzione e iperattività.  A causa dei suoi scoppi non viene più invitato ai compleanni. A Zaiden piace correre, ma i suoi problemi di comportamento gli impediscono di partecipare alle competizioni a scuola a cui lui non vedeva l’ora di aderire.

“Invece di permettergli di correre, l’insegnante l’ha mandato dal preside, quindi ho deciso di trasformare Zaiden in Flash, sua mamma dice che la luce era uscita dai suoi occhi finché non abbiamo scattato le foto, questo è ciò che rende questo progetto degno, sapere che fa davvero la differenza nelle vite di alcuni bambini”.

Scattare queste foto ha cambiato la mia concezione del valore della vita. Con o senza costumi, questi bambini sono supereroi“.

Tra l’altro Josh, oltre a raccontare queste incredibili storie su People, ha anche dato la possibilità a questi ragazzi di essere conosciuti, e di permettere così a più persone di aiutarli nel sostenere i costi delle cure a cui devono essere sottoposti.

Unimamme, cosa ne pensate di quest’importante e necessario progetto?

Intanto vi lasciamo con altri fantastici scatti di questo papà che ha trasformato la figlia in Bella.

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