La scelta di Kate Middleton sul parto potrebbe influenzare altre mamme

parto in casa
Kate Middleton in pubblico dopo l’annuncio della terza gravidanza (HEATHCLIFF O’MALLEY/AFP/Getty Images)

Sempre più donne scelgono il parto in casa, per dare alla luce il proprio bambino in un luogo più intimo e familiare e, secondo molte, anche in modo più spontaneo e naturale.

Le donne si fanno assistere da personale specializzato, ma il partorire in casa non dà le stesse sicurezze che si hanno in ospedale, con medici e apparecchiature salvavita pronti in caso di emergenza.

Si tratta dunque di una scelta che va ponderata molto bene e soprattutto è possibile farla solo se le condizioni lo consentono. Consultare il proprio medico e decidere con lui è quindi fondamentale.

Parto in casa: la possibile scelta di Kate Middleton per il terzo figlio

Dal Regno Unito, tuttavia, arriva una notizia che sta contribuendo a far aumentare le scelte di partorire in casa. Stando alle indiscrezioni dei tabloid inglesi, infatti, anche se siamo ancora nel campo del gossip, la Duchessa di Cambridge Kate Middleton avrebbe deciso di far nascere il suo terzogenito in casa. Dove per “casa”, si intende la principesca residenza londinese di Kensington Palace, non certo un appartamentino come tanti comuni mortali.

La notizia non è ancora confermata, tuttavia è stata già sufficiente a fare incrementare le richieste di parto in casa, come ha fatto sapere la più grande associazione britannica di ostetriche a domicilio, la Private Midwives. Secondo quanto riferiscono le ostetriche britanniche le richieste di partorire in casa sarebbero salite del 44%.

Da quando fa coppia con William d’Inghilterra, prima come fidanzata poi come moglie e mamma, Kate detta le tendenze. I suoi abiti eleganti ma non eccessivi, l’acconciatura naturale, hanno stregato le donne britanniche che corrono a comprare vestiti simili ai suoi e a farsi i capelli come lei.

Ora, però, Kate influenza o influenzerebbe anche le scelte in tema di maternità. Su un tema così delicato non è detto se sia una buona cosa. Il parto in casa è una scelta molto impegnativa, per la donna, il bambino e tutta la famiglia e può comportare dei rischi anche elevati.

Seguire le mode e i vip non è sempre indicato. Soprattutto se consideriamo che la Duchessa di Cambridge partorirà in un palazzo dove avrà a sua disposizione tutta l’assistenza e i servizi di cui avrà bisogno. E’ probabile che sarà l’ospedale a trasferirsi a casa sua, anche se lei decidesse di non partorire in ospedale.

Sempre secondo i tabloid britannici, Kate avrebbe voluto partorire a Kensington Palace già quando era incinta della secondogenita Charlotte, ma i medici l’avrebbero sconsigliata. Forse con il terzogentio può essere la volta buona. Da Kensington Palace però le bocche sono cucite, sulla gravidanza della duchessa c’è come al solito il massimo riserbo.

Chissà se l’effetto Kate, come lo chiamano nel Regno Unito, arriverà anche in Italia. Di certo è che sempre più donne anche da noi scelgono il parto in casa, con l’assistenza di un’ostetrica, come si faceva una volta.

Di sicuro una influenza buona della Duchessa di Cambridge è quella di aver sollevato l’attenzione su un disturbo molto grave che colpisce le donne in gravidanza e che purtroppo non è adeguatamente considerato: l’iperemesi gravidica (hyperemesis gravidarum, HG). Si tratta di una malattia che troppo spesso viene sottovalutata, confusa con le normali nausee mattutine, che in realtà comporta disturbi molto seri, che possono essere perfino invalidanti.

Anche Kate Middleton ne soffre, questa malattia si è manifestata in tutte le sue gravidanze e non ha fatto eccezione nemmeno per l’ultima. Per colpa dell’iperemesi gravidica Kate ha dovuto cancellare alcuni impegni ufficiali, obbligando la Casa Reale ad annunciare in anticipo la sua gravidanza. La Duchessa è stata costretta a rimanere a casa diversi giorni, perdendosi anche il primo giorno di scuola d’infanzia del piccolo George. Kate è tornata a mostrarsi in pubblico solo in questi giorni, ad oltre un mese dall’annuncio ufficiale della sua terza gravidanza.

Se la popolarità di Kate Middleton ha avuto il merito di rimuovere ipocrisia e pregiudizi su una malattia grave, ora potrebbe influenzare la scelta di molte mamme per il parto in casa.

Che ne pensate unimamme? Voi avete mai pensate di farlo?

Vi ricordiamo il nostro articolo: Il parto in casa è sicuro? Il parere di medici e ostetriche.

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