Mamme lavoratrici: il VIDEO the Pozzolis Family fa ridere e riflettere gli italiani

The pozzolis family

Gianmarco Pozzoli e Alice Mangione, meglio noti come “the Pozzolis Family” grazie ai loro video divertenti e a una pagina Facebook seguita da quasi 550mila persone, hanno pubblicato un nuovo video che ha fatto il giro del web.

Ciao mamme, notizia shock: Kate Middleton ha partorito a mezzogiorno e nel pomeriggio era già in strada con il bambino in braccio, truccata, pettinata e sui tacchi”. Comincia così il nuovo video di the Pozzolis Family, la famiglia di comici più amata del web. Ma se all’apparenza si tratta del solito video divertente in cui la mitica Alice Mangione ironizza (come sta facendo mezza rete con meme e post divertenti) sul post parto lampo di Kate Middleton, in realtà l’intro è solo una scusa per parlare di un argomento ben più scioccante…

Le mamme lavoratrici in Italia secondo the Pozzolis Family

Vogliamo parlare un attimo della questione mamme lavoratrici in Italia?” chiede Alice, assicurando che non bisogna andare fino in Inghilterra per trovare notizie sconvolgenti quando basterebbe “andare sul pianerottolo di casa e scoprire che la vostra vicina, mamma di due gemelle, ha dovuto dare le dimissioni causa mobbing”.

In Italia lo scorso anno sono state quasi 25mila le donne che hanno dovuto dare le dimissioni volontarie dichiarando che il motivo principale è l’incompatibilità tra il ruolo di mamma e quello di lavoratrice – continua Alice – ma se pensiamo che l’OMS raccomanda l’allattamento al seno fino al sesto mese di vita del bambino ma dopo il terzo bisogna rientrare dalla maternità….”.

Le frasi che si dicono alle mamme lavoratrici

Alice passa poi a elencare le tipiche frasi che si sente dire una mamma lavoratrice al rientro in ufficio:

  • Tu devi scegliere se fare i figli o fare carriera…”
  • “Te ne vai anche oggi alle 15? Cos’è, fai il part-time?”
  • “Ma possibile che i tuoi figli si ammalino sempre di venerdì?”
  • ”Sei sempre stanca, da quando sei mamma sei meno produttiva”
  • “Ti sei riposata eh? 5 mesi a casa… pagata…”
  • “Che senso ha fare i figli per poi lasciarli sempre all’asilo?”
  • ”L’asilo nido 600 euro, se il bambino sta male chiami la baby sitter, ma non ti conviene stare a casa?”
  • “Sei un po’ gonfia… cos’è, adesso mi stai a casa un altro anno?”
  • “Ma lasciarlo coi nonni no? Che loro sono in pensione e non hanno nulla da fare

Alice conclude spiegando, a chi davvero non riesce ad arrivarci da solo, cosa fa davvero una donna quando va in maternità: “Quando va in maternità, una donna sta affrontando uno dei momenti più importanti della vita. Ma non solo della SUA vita, della vita della collettività, perché in quei primi preziosissimi mesi le donne (e fortunatamente sempre più spesso anche gli uomini) stanno dedicando tutto il loro tempo, il loro amore e la loro dedizione ai bambini che stanno mettendo le basi per diventare le donne e gli uomini di domani. Ricordatevi che senza i bambini sarebbe finito il mondo”.

Infine, Alice lancia un appello: “In vista del 1° maggio e per sempre tuteliamo le mamme lavoratrici. Non aspettandoci degli strumenti dallo Stato, ma facendo scattare un click nella nostra testa: uomini, mamme, padri, nonni, zie, sorelle, figli, tutti. Perché sia che stia a casa sia che vada a lavorare… la mamma è sempre la mamma”.

E voi Unimamme vi siete mai sentite dire quelle frasi? E come avete risposto?

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